Segnalazione: FRANCESCA BUSSI - UN'ASSOLUTA MANCANZA (Rizzoli)

Una protagonista irresistibilmente ambigua e il lato più oscuro del legame tra due sorelle. Il primo romanzo di un’autrice di grande talento.

Mia è sempre stata orgogliosa della sua memoria. Non c’è giorno, per quanto trascurabile, che lei non conosca nel dettaglio: ciò che mangia, ciò che indossa, ciò che sente, ogni cosa viene registrata e conservata con cura, come un’istantanea che resiste alla prova del tempo. Eppure nel suo passato c’è un grande vuoto, un’assenza che sfugge a ogni tentativo di ricostruzione: perché Mia, che ricorda tutto, ha dimenticato sua sorella Jill. Sa che c’è stata, e sa che a un certo punto è stata uccisa: il resto l’ha scordato, non saprebbe dire come. Jill è il grande tabù di cui non è consentito parlare. Per sfuggire al suo fantasma, la famiglia ha dovuto attraversare l’oceano e trasferirsi a Roma. Fino a quando, dopo anni, la polizia non contatta Mia per riaprire il caso. È così che i ricordi cominciano a riaffiorare: Jill con le labbra rosse e i capelli biondissimi, piena di ammiratori e di segreti, sorella amata e maledetta che qualcuno, in una sera d’estate, ha lasciato senza vita in un fosso. Mentre ripesca frammenti, lampi, ossessioni, Mia è costretta a chiedersi: era possibile prevederlo, prima che accadesse? Quanti segnali si nascondono nel buio della sua mente? E come rimediare, adesso, a questa assoluta mancanza? Attraverso la voce – cristallina e conturbante insieme – di una protagonista irresistibilmente ambigua, Francesca Bussi dà vita a un romanzo dalla fortissima tensione psicologica, che mostra
il lato più oscuro e misterioso del legame tra due sorelle.

FRANCESCA BUSSI (1985) lavora come giornalista per la rivista “Gioia!” dopo aver scritto per anni su “Vanity Fair”. Nel 2001 è stata finalista al Premio Campiello Giovani con il racconto Eleneide. 

-CuorediInchiostro

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Recensione "I Was Born for This" by Alice Oseman