Passa ai contenuti principali

La lotteria – Shirley Jackson



Trama: 
La lotteria è una raccolta di racconti edita da Adelphi dell’autrice Shirley Jackson. Si tratta di  una raccolta di racconti. Il primo la lotteria comincia con una descrizione di un villaggio agreste e della lotteria che si svolge ogni anno. Inizialmente tutto sembra essere nella norma ma poi si cominciano a percepire dettagli inquietanti
che trascinano il lettore verso un finale poco rassicurante.
Secondo questo schema sono costruiti anche gli altri racconti della raccolta.

La mia opinione:
La lotteria è un libro molto breve che si legge davvero con facilità. Lo stile della Shirley cattura e trasporta nella storia componendola piano piano, come un puzzle. I racconti cominciano con situazioni normali che sfociano nel mistero, nel grottesco, e in verità inquietanti.
Ho terminato il libro in una sola giornata, e ho trovato appunto molte affinità tra i racconti.
La cosa che più mi è piaciuta è la capacità di trasportare dentro la storia creando una suspense che cresce fino a costringere a mangiare le parole per conoscere la fine.
Mi è piaciuto un po’ meno il fatto che in alcuni casi, come nel racconto Lo sposo, che rimane per altro uno dei miei preferiti, il finale non soddisfa a pieno l’aspettativa. Questo accade non perché non vi sia un effetto sorpresa o una spiegazione valida alla storia, quanto piuttosto per il fatto che resta troppo enigmatico.
Per quanto riguarda i personaggi ritengo che siano descritti brevemente e con pochi dettagli, quindi più che altro funzionali al ruolo che svolgono piuttosto che come protagonisti in sé. In ogni caso ciò rimane un apsetto a mio parere pienamente in linea con il tipo di scrittura ovvero racconti brevi del terrore, e probabilmente personaggi troppo pieni o dettagliati avrebbero fatto venir meno la sensazione di mistero che aleggia intorno ad ogni racconto, e l’immediatezza che rende la storia avvincente.

-Iris-





Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...