Recensione: Il sentiero degli alberi di limone

Trama
Anna non aveva mai pensato che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l’ha tradita. Troppo sconvolta per affrontarlo, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell’Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull’isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino delle proprie origini. Ma la Grecia ha delle sorprese in serbo per lei: una scoperta casuale all’interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia che sono rimasti nascosti per oltre sessant’anni. Un fiume di eventi, accaduti durante la seconda guerra mondiale, si riversa all’improvviso sulla sua vita. Anna assiste allo sconvolgimento che quelle verità, a lungo sepolte, provocano sulla sua esistenza. Capirà in breve tempo che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato…

Recensione

Questo libro è uscito una settimana fa e già ha conquistato il cuore di molte lettrici, complice la cover elegante e la trama romantica, perfetta per questo romanzo. 
Quando ho iniziato a leggerlo non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto così tanto e anche se all'inizio ha faticato a ingranare, alla fine mi ha lasciato un sorriso e delle riflessioni che non dimenticherò. 
Leggendolo sembra quasi di vedere un film adolescenziale e allegro in un caldo pomeriggio estivo, sorseggiando una limonata fredda... ed è proprio il profumo dei limoni che sentirete per tutta la durata del libro. 

Lo stile è semplice, descrittivo quanto basta e scorrevole. Il libro è un intreccio di punti di vista che tendono a analizzare ogni tipo d'amore conosciuto dall'essere umano con una franchezza che al giorno d'oggi manca in molti romanzi. 
"Il sentiero dell'albero dei limoni" ci dice che l'amore ferisce, senza mezzi termini e allo stesso tempo sottolinea anche che senza questi dolori non sapremo cos'è realmente la vita. 
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, nonostante la brevità del testo; le donne sono il fuco principale su cui si sofferma l'autrice facendo decidere a ognuna di loro il proprio destino di volta in volta. 
Anna, con le sue speranze a pezzi. 
Rosaria che trova la gentilezza dopo una vita dura. 
Ourania e i segreti che si tiene dentro da una vita... 
Sono tutte donne da cui imparare qualcosa perché grazie alla loro forza d'animo riescono a portare un messaggio positivo alle lettrici giovani e non. 

Tutto il romanzo è ambientato principalmente in Grecia, con i suoi colori e tradizioni; con quel sole che abbronza e i "vicini" che vengono a salutarti. L'autrice però sposta anche la visuale a Napoli, durante il periodo della seconda guerra mondiale e ci presenta una Napoli distrutta, ma che ha voglia di cantare e rinascere nonostante l'oscurità che si annida nelle sue strade. 

Tra passato e presente, tra lacrime e sorprese, non posso far altro che consigliare questo romanzo alle sognatrici che cercano qualcosa di leggero e riflessivo al tempo stesso. 

#welovethelove
-CuorediInchiostro

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