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Recensione "Following Namsoo to the Bathhouse" by Cuke Soap


Following Namsoo to the Bathhouse, o Seguendo Namsoo alle terme, è un manhwa BL creato e disegnato da Cuke Soap, e pubblicato da Lezhin. La storia, appena terminata, conta 36 capitoli e un epilogo.

La vita di Minjae è banale e monotona, e ogni giorno, uguale a tutti gli altri, scorre tra una strigliata dei capi al lavoro e ore passate davanti allo schermo del suo pc. Eppure c'è una costante, nella sua monotonia, che è destinata a cambiare ogni cosa: Namsoo, lo sconosciuto che Minjae incontra ogni giorno sull'autobus.
Tre espressioni sono adatte a descriverlo: alto, bellissimo, un gran figo. Eppure da quando Namsoo l'ha salvato da una caduta accidentale, Minjae riesce a pensare solo a due cose: il suo profumo di sapone e i suoi pollici sul proprio corpo. E così, seppure ancora non si conoscono, Minjae non riesce proprio a resistere e un giorno lo segue fino a ritrovarsi alle terme, dove Namsoo (che lì ci lavora) si offre di fargli uno scrub totale. Cosa potrebbe mai andare storto?

Credo di aver iniziato Following Namsoo to the Bathhouse principalmente per noia. Cercavo qualcosa di nuovo e leggero, avendo finito i titoli in lista, ed eccolo spuntare tra i suggerimenti di Lezhin. Mi piacevano i disegni e i colori, e credevo fosse il solito manhwa BL in cui due bellimbusti a caso si incontrano, iniziano a fornicare come conigli per le motivazioni più disparate, e poi finiscono inesorabilmente per innamorarsi (che volete farci, la fangirl che è in me li adora alla follia). E invece ho trovato Following Namsoo to the Bathhouse.

Sì, lo ammetto, non mi sbagliavo sulla storia degli sconosciuti vogliosi che tra una botta e l'altra trovano il vero amore (davvero, perché non riesco a non sclerarci sopra?), e sì, questo è uno dei motivi per cui adoro questo fumetto. Ma visto che devo pur darmi un'aria colta, incentrerò la recensione su tutti gli altri aspetti che mi fanno amare il manhwa.

Ho già parlato dei colori e dei disegni. Certo, ho letto opere in cui le colorazioni sono vere e proprie opere d'arte (Blood Bank e King's Maker giusto per citarne un paio), e Following Namsoo to the Bathhouse non raggiunge il loro livello. Così come ho scorso fumetti dai tratti più originali, sperimentali e mozzafiato, mentre questo resta più tradizionale. Ma non c'è niente da fare: io le illustrazioni di Following Namsoo to the Bathhouse le amo alla follia, e mi spiace se non sono oggettiva al riguardo, ma guardatele: sono proprio il mio tipo.

Ma ciò che in assoluto mi ha fatto cadere come una pera cotta per il manwha è sicuramente il tono della narrazione. Perché seppure nasca come un BL, in realtà Following Namsoo to the Bathhouse sfora continuamente nel comico, nell'assurdo, fino a intingersi nel demenziale. E riesce a farlo meravigliosamente.
Tutto nel tratto e nella storia di Cuke Soap è carico di autoironia. Grazie all'esasperazione e alle inaspettate svolte comiche, l'autore prende in giro i suoi personaggi, la sua stessa opera, e le situazioni e le reazioni caratteristiche e più assurde che ormai sono dei cliché abituali nel genere BL. Una presa in giro bonaria, certo, ma che sotto alcune luci appare quasi come una satira acuta. Mosse strategiche e geniali che non solo colpiscono il lettore quando meno se lo aspetta, portandolo a ridere fino alle lacrime, ma che stimola anche un'analisi e una riflessione. Puro genio e delizia per gli occhi.

Alla fine, Following Namsoo to the Bathhouse si è dimostrato molto più che uno scaccia noia, intrattenendo il suo pubblico in mille modi diversi, l'uno più piacevole dell'altro, e stupendolo in continuazione con soluzioni sempre più inaspettate. Ed è così che ve lo presento e consiglio.
Se cercate un titolo nuovo, se non sapete ancora bene cosa volete o se siete certi del genere in cui desiderate immergervi; qualunque sia il vostro stato attuale, date una chance a Following Namsoo to the Bathhouse e lasciatevene stupire.
Buona lettura!



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