Recensione "Ordinary Men" by Lesh


Ordinary Men è un manhwa di genere BL creato e disegnato da Lesh, e pubblicato dall'editore online Lezhin. La storia è conclusa e conta un totale di 35 capitoli più un epilogo.

La vita degli infermieri è già abbastanza folle senza dei colleghi adorabilmente impiccioni, uno zio ai piani alti che tenta di prendersi cura di te (con dubbi e comici risultati), e un dottore irresistibilmente tenero che conosci da una vita e che coglie ogni occasione per dimostrarti quanto sia cotto di te. E che per di più è anche il tuo coinquilino.
Se già così la sua esistenza sembra abbastanza complicata, Jiyeon non ha idea della tempesta che sta per sconvolgere ogni aspetto della sua vita.

Se dovessi definire Ordinary Men con poche parole trash direi, con gli occhi che mi brillano: Il Grey's Anathomy de' noialtri. Ma con ship slash. E Grey's Anthomy io non lo guardo neanche a causa dell'eccessivo mai una gioia che rende unico lo show. Ma questo parallelismo è definitivamente il motivo principale per cui ho iniziato il manhwa e me ne sono innamorata.

In Ordinary Men troviamo tutti gli elementi base di un medical drama: una ship destinata a esserci ma che ovviamente incontrerà i peggio ostacoli, personale ospedaliero che nel luogo di lavoro fa di tutto ma solo ogni tanto si ricorda di salvare vite, colleghi adorabili ma impiccioni che non possono non partecipare in prima persona ai drammi amorosi degli altri, il mai una gioia sempre dietro l'angolo, scene comiche e/o adorabili che non ti aspetti ma che illuminano la giornata, e rivali amorosi che spuntano da ogni dove.
Solo che qui si aggiunge anche la componente manhwa coreano, che da tutto un altro sapore culturale alla storia, e ovviamente la arricchisce con i simpaticissimi disegni e i colori luminosi.

D'accordo, forse ho esagerato un po' con il paragone con Grey's Anathomy. Soprattutto perché, nonostante le vicende degli altri personaggi siano comunque presenti e trattate, restano per lo più marginali rispetto agli sviluppi principali della coppia protagonista. Ma il clima da medical show è assolutamente palpabile (ed è uno degli aspetti che rendono il manhwa unico e irresistibile).

Un altro degli aspetti che fanno irrimediabilmente innamorare di Ordinary Men sono loro: la sola e unica OTP. Diciamocelo chiaramente: sono così teneri e adorabili che non solo non perdono occasione di scaldare il cuore, ma è proprio impossibile non fare il tifo per loro. Anche se a volte viene un po' il desiderio di prenderli a sberle. Ma insomma, sono proprio dei tesori.

In generale, comunque, mi piacciono da morire sia i tanti personaggi, e il modo di gestirli e trattarli, che la storia. Li trovo freschi, simpatici, divertenti, ma anche strutturati e completi, con una propria validità interna. Mi lasciano sempre piacevolmente soddisfatta, capitolo dopo capitolo, e mi fanno entrare nel manhwa a trecentosessanta gradi. E sapete bene quanto tendo a essere esigente e che non raggiungo spesso questa compiacenza.
Invece Ordinary Men ha qualcosa che riesce a convincermi e a catturarmi ogni volta, spingendomi ad attendere a leggere  ancora un capitolo, e poi ancora uno. Ha un sapore tutto unico e proprio che non trovo altrove e che riesce sempre a intrattenermi e a lasciarmi contenta. Ma devo ancora capire bene se il finale ha soddisfatto o no tutte le mie aspettative.

Ma comunque ne suggerisco volentieri la lettura: perché è lui, Ordinary Men, e non può essere nient'altro. E nient'altro può essere lui. E chi si lascerebbe scappare un'occasione unica e inimitabile?
Buona lettura!

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