Recensione: Tuo, Simon - Tra libro e Film

Trama
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno… a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.

Recensione - Libro + Film

Tuo, Simon (Non so chi sei ma io sono qui) è un libro di crescita con target adolescenziale, che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita. 
Un romanzo così completo, che dovrebbe essere quasi un obbligo conoscerlo e che mi permetto di paragonare, anche se manca molto della parte drammatica, a "Ragazzo da parete" (Noi siamo infinito). 
"Io non lo so come fa la gente. Come ha fatto Blu. Due parole. Due parole del cavolo, e non sono più lo stesso Simon. Ho la mano sulla bocca, e guardo dritto davanti a me. Non so perché pensavo fosse facile."
Lo stile di scrittura è curato, ma semplice; è come essere nella testa di Simon per tutta la durata del libro e questo è perfetto, perchè Simon è molto riflessivo, divertente e Oreo dipendente (che non fanno mai male). 
Tutto si svolge in funzione di Blue e dei suoi messaggi che arrivano o non arrivano (quando non arrivano sono pesche amare) e sul fatto che noi non sappiamo chi sia Blue; così ci ritroviamo ad
analizzare e sperare con il protagonista. 
Chi è? Che volto ha? Funzionerà? 
Domande che tutti ci siamo fatti in passato e che in futuro continueremo a farci. 
"Ma non è tanto la faccenda del coming out a spaventarmi. A spaventarmi è tutto l’imbarazzo che causerà, e non posso fare finta di non vedere l’ora che succeda. Anche se probabilmente non sarà la fine del mondo. Non per me."
La cosa che più ho amato in assoluto è tutti i personaggi che vengono menzionati sembrano reali, perchè il protagonista ce li racconta, rivolgendosi direttamente a noi, come se li stesse presentando. Nick, Leah, Abby, ognuno con il proprio carattere e segreti da nascondere; la sua famiglia che è (quasi) normale, con tradizioni e racconti buffi sul passato; i suoi insegnati... tutto come se noi fossimo dei nuovi amici. 

"Tuo, Simon" è un libro che non fa sentire estraniati, ma parte di un qualcosa di bello; è un crescere e comprendere pagina dopo pagina. 
"Ti capita mai di sentirti intrappolato dentro di te?"

Il tema principale, se non si fosse già capito nella trama, è l'omosessualità e di come questa a volte limiti il nostro modo di essere. Citando un pensiero di Simon, "Essere bianco non dovrebbe essere più scontato di essere etero.
Non dovrebbe esserci nulla di scontato". Io la penso come lui... ognuno dovrebbe avere la possibilità di amare chi gli pare, senza discriminazioni. Ci sarebbero persone più felici a questo mondo. 
"è solo che in qualche modo mi sento escluso.
Non sempre. Solo certe volte.
Ma sì. Mi sento irrilevante. E lo detesto."
Nel libro viene trattato infatti, anche se in minima parte, il fenomeno del bullismo e dell'uso scorretto del web. Le email di Simon e Blue, vengono pubblicate da un ragazzino insicuro e arrabbiato, quasi come una specie di vendetta (oh, non ditemi che non capitano queste cose). 

Passiamo ora al Film. 

Ho avuto la fortuna di poterlo vedere in Anteprima, mercoledì 16 maggio; è stata una delle cose più fighe della mia vita. Sono andata con il mio ragazzo (povera vittima inconsapevole) e una blogger simpaticissima ----> Silvia.
Ho riso, ho pianto e quando è finito ci sono rimasta malissimo, volevo più tempo da passare insieme a Simon e tutti gli altri. 

Le canzoni che ci hanno accompagnate, gli attori e il loro modo di recitare, il fatto che non fosse poi così diverso dal libro, hanno reso questo film davvero degno di nota. Vi invito davvero ad andarlo a vedere il 31 maggio al cinema, o in anteprima ----> qui, e parlatene con i vostri amici e familiari... questo film e questo libro possono davvero aiutare qualcuno e cambiare le cose. 

Ora la smetto con la recensione e parlo direttamente con Simon, che sicuramente al mondo qualcuno come lui e che ha vissuto queste cose c'è stato o ci sarà, voi saltate pure questa parte e arrivate al voto finale. 

"Caro Simon, sono contenta che tu abbia trovato Blue. Spero che le cose tra voi siano andate bene e che adesso possiate mangiare insieme tantissimi Oreo. Ammiro tanto il coraggio che avete avuto, e posso dire di comprendere il motivo che ti ha spinto a non dirlo subito ai tuoi migliori amici; è difficile mostrarsi per quello che si è quando sei sempre stato qualcun altro... e in alcuni casi avrei voluto fare come te fare coming out. Perchè è vero, non solo i gay dovrebbero farlo. Tutte le persone hanno le proprie dichiarazioni da fare. Il proprio discorso in cui si ammette pubblicamente di essere "Così" e di accertarsi tranquillamente sperando che anche altri lo facciano. Uscire allo scoperto fa paura, ma è anche molto liberatorio. Tua, Marika" 

Dopo questa piccola parentesi, ecco quindi il voto per Film e Libro: 
-CuorediInchiostro

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