Recensione: Chilling Adventures Of Sabrina - Stagione 2
"C'è qualcosa di diverso in Sabrina."-Zia Hilda
Trama:
Dopo aver firmato il Libro della Bestia, Sabrina decide di allontanarsi dai suoi amici mortali e si avvicina al mondo oscuro della sua congrega.
Recensione:
La seconda stagione di Chilling Adventures Of Sabrina è abbastanza trash. Ecco, lo abbiamo serenamente ammesso. Prendiamo un bel respiro, calmiamoci un secondo e capiamo, insieme, cosa non va nella seconda stagione.
La prima stagione -che ho già recensito- è una roba pazzesca, al punto che Netflix ha investito in una produzione che fa invidia alle tempistiche coreane. Perché sì, dal 26 ottobre 2018 al 5 aprile 2019 non è passato nemmeno un anno, eppure eccola là, disponibile nel catalogo. Ciò vuol dire due cose: numero uno, la serie è piaciuta molto sia a chi è affezionato alla sit-com Sabrina - Vita da strega, sia alle nuove generazioni; numero due, Chilling Adventures Of Sabrina è diventata la serie Netflix, superando addirittura serie come The OA o Stanger Things. Adesso percepite il peso economico di una cosa del genere, vero? La gente ne voleva ancora. E noi non possiamo far attendere i fan, giusto? Accontentiamoli!
Ora, il problema secondo me deriva proprio da questo: non c'è stato modo di dedicare del tempo alla serie. Chiariamoci: l'atmosfera è bella come nella prima stagione, gli attori -in primis Miranda Otto- sono tutti bravi, da un punto di vista estetico è perfetto -eccetto il trucco, soprattutto quello che applicano su Lucy Davis-. L'evidente difetto della stagione è la sceneggiatura. Tutto l'intreccio della seconda stagione è ridicolo. Il finale, poi, raggiunge picchi di nonsense imbarazzanti; senza, questa seconda parte sarebbe stata pure salvabile. Capisco che lo staff è lo stesso che si occupa di Riverdale, ma era davvero necessario abbassare Chilling Adventures Of Sabrina al suo stesso livello? Non credo proprio.
Non mi rimane che sperare nella terza stagione, ma vi confesso di essere abbastanza scettica a riguardo.
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