Recensione "Un bacio, mille sapori" by Miranda Nobile
Bea, trent'anni, lavora nel marketing di una casa editrice milanese. Come una moderna Cenerentola, vive in una minuscola mansarda di un palazzo in centro e ogni giorno sale e scende cento gradini. Tra un impiego che non la entusiasma e una relazione amorosa che non ha né capo né coda, non ama più nemmeno la città in cui vive e trova pace solo nelle brevi e intense fughe nella vecchia casa di famiglia sulle colline di Bergamo. È il suo rifugio, dove va per riflettere e ricordare la nonna cucinando, senza troppo successo, i piatti che lei le preparava.
Proprio in una di queste sue fughe, quando niente sembra andare per il verso giusto, si imbatte casualmente in un uomo affascinante, e trascorre qualche ora in sua compagnia. Solo quando si salutano Bea si rende conto di aver parlato esclusivamente di sé e di conoscere solo il suo nome: Lorenzo.
Il destino sembra averle giocato l'ennesimo colpo basso. Ma come a volte accade, la vita sa anche sorprendere e offrire seconde chance...
Un bacio, mille sapori è uno dei romanzi della collana Chef per amore (che vi segnaliamo qui e di cui abbiamo partecipato al blogtour), firmata dallo chef Simone Rugiati ed edita dalla Leggereditore. Filo rosso che collega l'intera collana è l'intreccio tra amore e cucina in un viaggio alla scoperta delle diverse regioni italiane. Con Un bacio, mille sapori ci immergiamo nella Lombardia, con i sapori e il clima tipico milanese e bergamasco. Ammetto di aver adorato questo aspetto della collana, come riesca a raccontare (grazie a storie e ad autrici diverse) realtà tipiche e proprie.
Eppure non è questo ciò che più ho apprezzato del romanzo. Un bacio, mille sapori mi ha colpito tantissimo per la sua protagonista. Non ritrovarsi in Beatrice per me è impossibile. Non solo perché Miranda Nobile riesce a caratterizzare perfettamente ognuno dei propri personaggi, rendendoli assolutamente credibili e incredibilmente reali. Mai mi era capitato di provare l'assurda sensazione di essere stati messi dentro a un romanzo. Eppure Beatrice è me sotto tantissimi punti di vista.
È mio, come suo, il sogno di diventare un'editor. È me quando, soverchiata dagli impegni, scorda di trovare del tempo da dedicare a se stessa. È me quando ha bisogno di fuggire dal suo mondo, che spesso le va stretto, per staccare in solitudine e ritrovare il proprio equilibrio. È me (e tanti altri giovani della nostra generazione) quando nonostante la grande positività sente che tutti i suoi estenuanti sforzi non verranno mai equamente valutati, e che quel che fa non è mai abbastanza. È me quando si abbatte e dimentica di notare il suo valore, o quando lascia che gli altri la sottovalutino e la trattino come una pezza perché non crede di essere degna di qualcosa di meglio. È me quando lotta con tutta se stessa per realizzare il suo grande sogno. È me in un milione di modi diversi, anche quando, alla fine, sceglie di amare (anche) se stessa e costruirsi il proprio, perfetto, posto nel mondo.
Allo stesso tempo, comunque, Un bacio, mille sapori resta un libro così estremamente giovanile e fresco, che davvero chiunque può ritrovarci in qualche modo qualcosa di sé e della propria quotidianità. Il romanzo è divertente, attuale, immediato e pieno di citazioni giuste al momento giusto. E a tutto questo (come se già non fosse sufficientemente notevole e apprezzabile) si somma una gran cura grafica. Bellissime sono le cornici che arricchiscono ogni singola pagina, come le piccolissime ma deliziose illustrazioni all'inizio di ogni capitolo. E ovviamente non posso non citare anche l'appetitosa ricetta di Simore Rugiati, che arricchisce con un piatto diverso ognuno dei singoli titoli della collana Chef per amore.
Un bacio, mille sapori è un romanzo che parla di amore, cucina, del realizzare i propri sogni, della difficoltà del lavoro ai giorni nostri, del trovare e seguire la propria strada, di riscatto personale. È un libro che proprio perché mi ha fatto riconoscere così tanto nei personaggi e nelle storie che racconta, mi ha fatto riflettere e crescere tantissimo una pagina dopo l'altra. Un piatto delizioso da gustare con il cuore. Un'uscita da non farsi scappare.
Buona lettura!
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