Recensione: Sette giorni di te

Trama
Sophia ha passato tutta la vita traslocando da un paese all'altro, da una scuola all'altra, quindi dire addio a Tokyo (la sua casa negli ultimi quattro anni) dovrebbe essere facile. In teoria. Perché all'improvviso ricompare Jamie. Un tempo era il suo migliore amico, ma il suo ritorno fa riaffiorare dei sentimenti che Sophia aveva dimenticato. Di colpo, il concetto stesso di ore e minuti diventa irrilevante. Se sette giorni sono tutto il tempo che le rimane, allora Sophia farà in modo che ogni singolo istante conti.

Recensione

Questo è un romanzo semplice.
Un romanzo che non ha pretese.
Non vuole insegnare molto, solo raccontare una storia che potrebbe svolgersi ovunque nel mondo.

La cosa che mi ha spinto a leggerlo, come quasi sempre mi accade, è stata la copertina. Così colorata e stroboscopica che mi ha fatto pensare fosse un libro per me.

Negli ultimi tempi ho letto molti romanzi per fantastici per bambini e devo dire che "Sette giorni di te" è stato un modo per ritornare ad approcciarsi con la realtà.

La trama si svolge nell'arco di soli sette giorni. Centosessantotto ore.
Il tutto scandito da quel conto alla rovescia posto all'inizio di ogni capitolo.

Quando scade il tempo di Sophia, scade il nostro.
Senza possibilità di sapere altro.

I personaggi sono semplici e allo stesso tempo complicati, rappresentano alla perfezione ogni tipo di adolescente che possa venirvi in mente.
Sophia, la protagonista, così forte e responsabile, mi ha ricordato me alla sua età. Lei rispetta le regole e al tempo stesso si gode la vita. Tutti dovrebbero prenderla d'esempio.
Adora studiare l'universo, in particolare trovare strane teorie sul tempo e i buchi neri. Ha un orologio per bambine rosa/viola che non toglie mai. Semplice, razionale e dolce in un modo tutto suo. Lei è la voce narrante del romanzo e alcune sue frasi sembrano poesia.

I suoi amici sono l'esatto opposto. Irrazionali, irascibili e a tratti antipatici. Se in molti libri del gente mi sono lamentata dei troppi personaggi, in questo vi dico che sono troppo pochi e alcuni leggermente stereotipati; per fortuna però questo tratto non rende la lettura noiosa, ma diviene un modo per analizzare "i ragazzi di oggi".

Mika, la ribelle e strafottente ragazza figa della compagnia.
David con quel sorriso che sfida chiunque a contrariarlo.
Jamie, un nerd dolcissimo di cui non potrete non innamorarvi.

L'ambientazione è il punto forte del romanzo. Descrizioni accurate e un utilizzo di termini in lingua giapponese ci portano dritti nel mondo di Tokyo, con le sue luci e tradizioni antiche. L'autrice ha pensato anche a un glossario posto a fine libro per i meno ferrati con questa bellissima cultura.

Sette giorni di te non sarà il capolavoro del suo genere, ma intrattiene e fa riflettere sul tempo e l'affetto che proviamo per le persone che ci circondano con uno stile semplice e adatto a tutti quelli che vogliono svagarsi con una dolce e tormentata corsa contro il tempo.

-CuorediInchiostro


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