Passa ai contenuti principali

Recensione "Violet" by Monica Murphy


Violet è una delle nipoti della fondatrice della famosissima Fowler cosmetici. Il prototipo della ragazza per bene che si dedica anima e corpo all'azienda di famiglia e che tenta di nascondere e dimenticare un passato tremendo per amore dei suoi cari.
Ryder è ambizioso e tenace, e si è giocato il tutto per tutto pur di far carriera nella Fowler. Ma nessuno sa che dietro al carattere freddo e l'aspetto elegante nasconde un'infanzia disastrosa e un'adolescenza vissuta per strada. Nessuno tranne Pilar, determinata e calcolatrice, che gli ha offerto una possibilità, incatenandolo alla sua rete.
Quando Ryder e Pilar si alleano in un patto spietato per fare un salto di carriera ai danni di Violet e del suo odioso quanto influente fidanzato, nessuno dei due sembra farsi troppi scrupoli. D'altronde cosa potrebbe andare storto?

Quando ho scelto di leggere Violet, un romanzo erotico-romance di ben 416 pagine, mi aspettavo una lettura leggera e piacevole, accompagnata da una bella copertina. Di certo non pensavo l'avrei amato così tanto. Apprezzato sì, ma amato..?
L'ho adorato fin dalla prima pagina, per tutta la lettura, e l'adoro ora che l'ho finito. Non solo mi ha intrattenuta: mi ha letteralmente tenuto incollata, impedendomi di staccarmi finché non l'ho terminato. Cosa che non mi accade sempre con libri di questo genere, devo dire. Ma Violet è stata una piacevolissima eccezione.

Mi è piaciuta la trama, che resta ancorata al presente ma riesce a espandersi anche al passato. Mi sono piaciuti i personaggi, sempre coerenti al proprio carattere e back ground, tutti approfonditi nella giusta misura e in continua evoluzione. Anche se la storia presenta molte figure secondarie, mai nessuno è relegato a essere una macchietta incolore sullo sfondo. Al contrario, ognuno trova il suo spazio.
Mi sono piaciute le descrizioni, che rendono la narrazione reale intorno al lettore e non prigioniera della pagina, e anche lo stile dell'autrice (peccato per alcuni refusi sparsi qua e là). E sì, ovviamente ho apprezzato anche il lato erotico del libro: mai troppo, mai troppo poco: la Murphy ha trovato sempre il punto giusto fino a dove spingersi, con scene funzionali e piacevoli che arricchiscono la trama senza scadere nel banale o finire nell'eccesso. La misura perfetta.

Eppure, più di tutto questo, è un altro l'aspetto che mi ha colpito e fatto adorare il libro.

Soprattutto nel genere erotico-romance è facile cadere in stereotipi e preconcetti. Mi è molto piaciuto il modo dell'autrice di giocarsi questa partita.
In Violet troviamo degli stereotipi e dei cliché (la ragazza per bene, il bad/play boy, la relazione fisica che si trasforma in altro, alcune dinamiche del dramma...); ma la Murphy non si accontenta unicamente di piazzarli al momento giusto e lasciarli lì. Al contrario prende quelle che ormai sono delle vere e proprie caratteristiche del genere e ne fa la base per costruire i propri personaggi e la loro storia, andando oltre. Li utilizza come fondamenta, certo, ma vi costruisce sopra edifici solidi e unici. Già questo, soprattutto in un contesto erotico-romance, è segno di bravura e innovazione.

Ma i cliché e gli stereotipi del genere non si fermano solo a vicende e personaggi. Ciò che rende tale un romance e un erotico è soprattutto il clima e le dinamiche. Eppure quante volte in libri del genere ci siamo trovati davanti a esempi di relazioni tutt'altro che sani e positivi? Gelosie portate quasi allo stalking, possesso che arriva a livello degradante. Insomma, che il mondo è sessista lo si vede anche dai romanzi. Ma Violet no, Violet prova a essere diverso.

Mi è piaciuto tantissimo come la Murphy vuole riflettere e far riflettere anche su questo aspetto, ricordandoci che c'è modo e modo di amare, di appartenersi, di sottomettere e sottomettersi: senza mai denigrare l'altro ma, anzi, mantenendo sempre la stima e l'ammirazione reciproca.
È l'aspetto che più ho amato del libro. Forse Violet non è perfetto, ma è molto bello che scelga di mettere l'accento su questi temi.

Violet è il primo libro della serie The Fowler Sisters ed è facile intuire di cosa parleranno i volumi successivi. Mentirei se dicessi di non aspettare entrambi i seguiti. Probabilmente mi dispiacerà non sentire più la voce di Violet e Ryder (la vicenda è raccontata in prima persona dai due ed è impossibile non innamorarsi di entrambi), ma sotto sotto non vedo l'ora di scoprire come continuerà a crescere la penna di questa autrice. Che finisca per stupirci un'altra volta?
Buona lettura!



Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...