Segnalazione: Le uscite di maggio targate DeA Planeta!

DeA Planeta Libri

Karen Cleveland
Solo la verità
(8 maggio)
Un romanzo raccontato in prima persona dalla voce autentica e credibile di Karen Cleveland, che ha lavorato a lungo nella Cia: un’eroina alle prese con una scelta impossibile.

Il suo compito è individuare le spie presenti sul territorio degli Stati Uniti; cellule “dormienti” in contatto costante con il Cremlino, pronte ad entrare in azione in qualsiasi momento. Vivian, però, è anche moglie e madre di quattro figli, uno dei quali affetto da seri problemi di salute. Per lei, ogni giorno è una sfida, una lotta allegra e implacabile per tenere insieme i tasselli di una vita appagante e complicata. Un pomeriggio come tanti, senza alcun preavviso, si imbatte nella scoperta destinata a polverizzare il suo mondo: la foto di Matt – marito devoto e padre insuperabile - nell’ultimo luogo in cui avrebbe immaginato di poterla trovare, il file criptato di uno spymaster incaricato di coordinare le azioni di una micro-cellula spionistica. Certa che debba trattarsi di un terribile errore, Vivian è presto costretta a ricredersi: Matt è a tutti gli effetti una spia, allevato, addestrato e pilotato dai Russi fin dall’infanzia per raccogliere e trasmettere informazioni sensibili. Ma c’è di peggio. Perché nulla nella storia di Vivian e della sua famiglia è come lei ha sempre creduto, a partire dal quel primo incontro tra lei e il suo amore, all’apparenza così romanticamente casuale e nei fatti architettato dal nemico fin nei più piccoli dettagli…Col cuore a pezzi e la mente in subbuglio, Vivian si ritrova a combattere per tutto ciò che ha di più caro, contro tutti e contro tutto – inclusa la propria coscienza..

Uno dei libri più contesi all'ultima Fiera del Libro di Londra.

Karen Cleveland ha lavorato per otto anni nei servizi segreti americani, sei dei quali trascorsi a combattere il terrorismo. Durante questo arco di tempo, ha firmato documenti indirizzati al Presidente degli Stati Uniti e lavorato in stretta collaborazione con l’FBI. Ha studiato al Trinity College di Dublino e all’università di Harvard. Questo è il suo primo romanzo.

 
Sarah J. Naughton
Bugiarda
(15 maggio)

False piste, rovesciamenti e colpi di scena nel romanzo perfetto per tutti gli amanti del thriller.
La chiesa sconsacrata di St Jerome, in un quartiere popolare di Londra, è un approdo sicuro per chi, come Jody, è scampata a un passato difficile e ancora stenta a camminare con le proprie gambe. Dietro le sue incongrue vetrate, negli alloggi popolari ricavati sotto le sue ampie volte, la vita scorre apparentemente tranquilla. Fino a quando il giovane Abe, al termine di una serata romantica in compagnia proprio di Jody, finisce in coma per una caduta sospetta giù dalle scale. Tocca alla sorella Mags – inscalfibile e cinica avvocatessa in carriera, che da anni ha preferito tagliare i ponti con lui e con il resto della famiglia – accorrere al capezzale di Abe per decidere della sua sorte. Non prima, però, di aver capito cosa è accaduto davvero quella tragica notte. Perché tutti, ma proprio tutti a St Jerome, a partire dalla stessa Mags, hanno un segreto da nascondere. E validi motivi per mentire.
SARAH J. NAUGHTON è cresciuta nel Dorset, divorando romanzi popolati da eroine in difficoltà e lupi sotto mentite spoglie. Vive a Londra con il marito e i due figli.
Igor De Amicis
La settima lapide
(22 maggio)

Il crimine lo vede e lo vive ogni giorno, perché è il comandante di un carcere. Adesso lo racconta in un thriller di straordinaria potenza.
Un cimitero fuori Napoli, sette fosse scavate nel terreno. Per ciascuna, una lapide con nomi e cognomi. Ma soltanto la prima è “occupata”: dal corpo di un piccolo boss della camorra, con la gola tagliata di netto. Le altre sei sono vuote, un avvertimento. Di più, una promessa. Tra i destinatari della macabra messinscena c’è anche Michele Vigilante, leggendario killer che s’è fatto vent’anni dietro le sbarre e proprio il giorno successivo il macabro ritrovamento ottiene la libertà anticipata. Può essere un caso? Ovviamente no. Ma chi vuole morte tutte quelle persone, e cosa le lega? Qual è il conto aperto che dev’essere regolato? Una sola cosa è chiara per Michele “Tiradritto”: che il tempo cambia molte cose, ma non cancella il passato.

IGOR DE AMICIS è commissario di polizia penitenziaria, vice comandante di una casa circondariale. Ha pubblicato alcuni libri per Einaudi Ragazzi. Questo è il suo primo romanzo.
Georgia Clark
Le amiche stupende
(22 maggio)
Il ritratto senza filtri né sconti di una generazione cresciuta nell’era di MTV, dei social e dei reality, ma non per questo meno affamata d’amore e di verità. 

C’è qualcosa che non faresti in cambio della bellezza? Evie, Krista e Willow sono tre ragazze normali – e amiche inseparabili. Quando una vecchia conoscenza regala a Krista una boccetta contenente un misterioso liquido viola, lei non immagina che la sua vita stia per cambiare di colpo. Poche gocce del bizzarro intruglio e si ritrova in possesso di un visetto da bambola e di un corpo perfetto – non un semplice upgrade delle sue sembianze normali, ma qualcosa di completamente diverso e perfettamente inspiegabile: la grazia incarnata, l’ideale divenuto in realtà. Nel timore che l’effetto del Pretty – così le ragazze battezzano la strana pozione - possa svanire all’improvviso, Krista non perde tempo nel presentarsi a un provino che, tra esilaranti disavventure ed equivoci, le spalanca le porte di un’improbabile carriera d’attrice. Ma proprio quando sono a un passo dal realizzare i propri obiettivi e le fantasie più sfrenate, le tre amiche si ritrovano faccia a faccia con le debolezze e le contraddizioni che le rendono irrimediabilmente loro stesse. Perché non c’è avventura più grande che imparare ad amare e ad amarsi.

GEORGIA CLARK è nata a Sydney, in Australia. Nel 2009 si è trasferita a New York dove continua a scrivere e lavorare sui suoi prossimi romanzi.
Pino Imperatore
Aglio, olio e assassino
(29 maggio)

Un maestro della cucina napoletana che ha sempre la battuta pronta e un ispettore di polizia scapolo impenitente: la coppia più improbabile e divertente del giallo italiano.
Peppe Vitiello, soprannominato “Braciola” per il suo fisico tondeggiante, è il sovrano incontrastato della trattoria Parthenope, sul lungomare di Mergellina, dove dispensa buoni piatti e battute di un’arguzia fuori dal comune. Fra le mura domestiche, invece, subisce le angherie di sua moglie Angelina, una donna burbera e dispotica che lo ritiene un buono a nulla e gli impedisce persino di avvicinarsi ai fornelli. L’ispettore Gianni Scapece è appena stato trasferito nel nuovo commissariato aperto vicino alla trattoria, è un tipo solitario e ama la cucina non meno delle donne. Tra una risata e un bicchiere di vino, Vitiello e Scapece diventano amici, al punto che Braciola è ormai il confidente preferito del poliziotto. Quando un uomo viene trovato morto in circostanze bizzarre – vicino al corpo sono disseminati, come in una sorta di rituale, alcuni alimenti – Scapece decide di utilizzare l’intelligenza e le conoscenze gastronomiche di Vitiello per risolvere il caso. Il killer, infatti, non solo ha voluto firmare il suo crimine, ma provoca l’ispettore inviandogli ogni giorno piatti da lui cucinati: impepate di cozze, fritture di pesce, caponate...
PINO IMPERATORE è nato a Milano nel 1961 da genitori emigranti napoletani e vive ad Aversa. È autore di quattro romanzi, oltre che di opere teatrali e racconti. Ha vinto i maggiori premi italiani per la scrittura umoristica
Tim O'Brien
Le cose che portiamo
(29 maggio)
Finalista al Premio Pulitzer e al National Book Award e vincitore del Prix du Meilleur Livre Étranger: un classico assoluto della letteratura americana.

La Guerra evocata in tutta la sua insostenibile concretezza, in tutto il suo peso, il suo orrore e la sua assurdità. Le cose che portiamo è questo e molto di più. Attraverso le vicende di un immaginario plotone di soldati impegnato a combattere nella giungla vietnamita, Tim O’Brien consegna al lettore un’ispirata, appassionante riflessione in forma narrativa sui temi della memoria, della verità e del potere del narrare. Un atto d’accusa contro tutte le guerre, limpido e umanissimo; un libro monumento, capace di incidersi a fondo nella tormentata coscienza americana e in quella del lettore. E di riaffermare il ruolo irrinunciabile della letteratura come strumento di comprensione profonda di noi stessi e della realtà.

TIM O’BRIEN è nato a Austin, Minnesota, nel 1946 e ha trascorso gran parte della sua vita nel poco distante paesino di Worthington prima di trasferirsi a Austin, Texas. Nel 1968 si è laureato summa cum laude al Macalester College. Dal febbraio del 1969 al marzo dell’anno successivo ha combattuto in Vietnam come soldato semplice all’interno del 23° Battaglione. Dopo la guerra ha ottenuto un master in studi governativi ad Harvard. Dopo un anno trascorso al Washington Post come reporter impegnato sul fronte degli affari interni, si è dedicato alla scrittura a tempo pieno. È autore di racconti e romanzi tra cui Inseguendo Cacciato (Leonardo 1990; Feltrinelli 2007), vincitore del prestigioso National Book Award. Risale al 1994 un toccante pezzo per il New York Times dal titolo Il Vietnam dentro di me, sulla sua battaglia con la depressione e il suo ritorno in Vietnam in quello stesso anno.

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