Passa ai contenuti principali

Recensione: My love from the star

Do Min Joon (Kim Soo Hyun) è un alieno che arriva sulla terra in epoca Joseon e lì vi trascorre oltre 400 anni, nascondendo la sua vera identità. In epoca moderna incontra una famosa attrice , Cheon Song Yi (Jun Ji Hyun) e se ne innamora.

Questo drama è un dei più belli che fino ad ora ho visto.
La storia è strepitosa. 
Inanzi tutto c'è dato modo di vedere quanto la Corea cambi in 400 anni e la sigla è spettacolare, nel mostrare l'intervento dell'uomo, sulla natura.
Culturalmente parlando, Do Min Joon ne sa una più del diavolo. Con così tanti anni alle spalle, si è laureato ben più di una volta, sperimentando diversi lavori, tra cui la professione di avvocato, astrofisico, dottore e attualmente docente universitario.
Passato e presente spesso si scontrano, nel narrare le vicende di questo alieno, così che questo drama presenti anche un importante componente storica.
Cheon Song Yi è, invece, il volto femminile del Sud Corea, eppure la disprezzano tutti. 
La conosciamo quando la sua fama si trova all'apice, ma da subito è chiaro quanto tutto  questo appaia precario. Una sola parola, al posto di un'altra, in un post su Instagram e tutto il paese si ritrova a beffeggiarla per la gaffe.
I due attori sono due portenti.
Dal loro primo incontro, in ascensore, la chimica che ne nasce si trascina per tutto il drama e in ogni minuto dell'episodio, persino dopo la sigla. Questo ci lascia anche intravedere quanto il progetto sia stato curato e limato nei minimi dettagli.
I personaggi secondari sono altrettanto esplosivi. Dalla famiglia di lei (il fratello, Ahn Jae Hyun, è troppo tenero, cercherò sicuramente un altro drama con lui) a quella di lui, senza ovviamente tralasciare gli altri due componenti del cast principale.
Abbiamo, infatti, Lee Hui Kyeong (Park Hae Jin, che già abbiamo conosciuto in Doctor Stranger) da sempre innamorato della bella attrice, e Yoo Se Mi (Yoo In Na, attualmente in Goblin), migliore amica e collega di Cheon Song Yi.
Vi sono un sacco di momenti divertenti, bromance improbabili, una bellissima coppia e ovviamente i cattivi di turno. Aggiungeteci poi un omicidio, un alieno che a breve dovrà partire, ma si ritrova innamorato, relazioni segrete e un passato tutto da scoprire.
Le musiche inserite sono altrettanto belle.
Adesso sono, quindi, in crisi. 
L'attrice protagonista, Jun Ji Hyun, di una bravura pazzesca, con cui mi sono ritrovata a ridere un sacco di volte, è sempre protagonista in "The Legend of the Blue Sea", ma d'altro canto c'è Goblin, di cui parlano tutti bene e poi i drama di Ahn Jae Hyun...
Se guardate quest'opera probabilmente vi ritroverete così, con un cast nel cuore e a conoscenza di una bellissima storia.




Lost Inside My Universe

Commenti

  1. Dove vado dopo aver visto questo bel capolavoro? mi sento un po smarrito, qualche consiglio?

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...