Recensione Luisito, una Storia d'Amore - Susanna Tamaro

TRAMA:

Anselma è una anziana ex insegnante ormai in pensione, vedova e pressoché sola - tranne che per una telefonata al giorno effettuata dal figlio o dalla figlia a turno, i quali provano sempre e comunque a farla assistere da una badante - che vive la propria vita tranquillamente. Quando un giorno trova un pappagallo nella spazzatura, decide di portarlo a casa con sé e di chiamarlo Luisito. Inizia così la storia di Anselma, intenta a curare la bestiola e cercando di uscire da quella cristallizzazione del tempo in cui si è volontariamente rinchiusa. 



***

Album in Riproduzione: LP - Lost on You [2016]

Riallacciamoci alla prima recensione al buio, fatta ormai più di un mese fa, tralasciando quindi i classici appunti sull'autore, poiché il libro che andrò a recensire oggi è di Susanna Tamaro. Ripeto, per chi l'avesse perso, non amo i libri di quest'autrice anche se Cuore di Ciccia a suo tempo mi piacque abbastanza. Questa settimana è il turno di Luisito, una storia d'amore. Il libro in sé ha poco più di cento pagine, è scritto anche piuttosto in grande ed il formato è abbastanza piccolo perciò per i miei standard sono state pochissime ore di lettura, forse una soltanto. Fortunatamente però, questo libriccino è estremamente coinvolgente (nonché commovente a tratti) fin dalle prime pagine, fin dal momento in cui Anselma trova il pappagallo nella spazzatura e sceglie di tenerlo con sé. I numerosi flashback della vita dell'anziana sono il contorno di questa storia fantastica, andando a dare indizi su indizi per spiegare la strana fissazione che Anselma ha verso l'animale. Così come in Cuore di Ciccia, la protagonista ha un parente che vuole spingerla a fare ciò che vuole lui, in questo caso i figli, che danno più l'impressione di volersene sbarazzare piuttosto che tentare di trovare una soluzione per farla star meglio. L'arrivo di Luisito viene visto come una liberazione, un ritorno alla giovinezza e soprattutto uno "scongelamento" dalle abitudini che aveva preso Anselma. I due instaurano un affetto un po' morboso, ma sicuramente invidiabile poiché è realistico. Le fissazioni di Anselma per la sicurezza del pappagallo sono le stesse fissazioni che ognuno di noi potrebbe avere per la sicurezza del proprio animale domestico, tutte le sensazioni descritte mano a mano che passano i giorni ed il lento ma incessante mutamento che Anselma compie, sono descritte molto bene, lasciando il lettore stupito e coinvolto fino alla fine. In conclusione, anche Luisito non mi è dispiaciuto come libro, sebbene sia molto molto corto, insomma una lettura abbastanza godibile. 

~Newt



Commenti

  1. Mi è sembrato da subito rivedere la mia vita (ho 59 anni) ma forze sono nel ghiaccio come la protagonista. Delusioni come lei nella vita, e quando sarò vecchia??? Come lei do tanto amore a tutti, ma forze solo gli animali mi scambiano amore fedele, io ho accompagnato fino alla fine de la loro vita fino al loro ultimo respiro tutti i miei cani. Anche dopo che il loro cuore non batteva più gli ho baciati. Forze mi sarebbe piaciuto un finale diverso, forze quello che Luisito morose fra le stesse braccia che lo hanno salvato. Ma forse va bene anche così.

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