Passa ai contenuti principali

Recensione: La moglie del Califfo di Renèe Ahdieh


Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.


Non ho mai davvero letto "Le mille e una notte" , ma come racconto lo immagino molto simile a questo. Shahrzad è una ragazza di appena sedici anni, quando viene data in sposa al re dei re. Un mostro che tutti conoscono per gli assassini che commette. Più di sessanta spose sono già, infatti, morte giunta la prima alba, dopo la loro cerimonia.
Ovviamente, dietro tale comportamento, si cela un motivo, ma nessuno vi indaga per lo più, costernato o sconvolto dalla perdita di una figlia, una moglie, una madre, un'amica.
La nostra protagonista non entra però nel gelido palazzo di marmo, dietro cui ogni colonna si nasconde un intrigo e un segreto, senza di un piano.
Ogni sera racconterà al Califfo una storia, nella speranza di giungere viva ai primi raggi di sole, della giornata futura.
2^volume in uscita il 27/04/2017
Alt! Non fermatevi però qui, nella storia c'è molto di più. C'è Tariq, primo fra tutti, che ama da sempre Shahrzad e non vuole vederla costretta a vivere col perfido Califfo. C'è Despina, ancella dalla forte personalità, che unica possibile alleata ed amica della protagonista, ma di cui fino a metà libro non riusciremo a capire se poterci fidare, chissà.
C'è Jalal il capo delle guardie, sempre pronto a difendere la propria famiglia e con la battuta pronta. E infine Khalid, il Califfo, quel re che tanto pare la Bestia della Bella e la Bestia ( tanto per citare l'ultimo prodotto Disney) che attende la sua Bella, ma che per... non ve lo dico perché, leggete il libro 0:). Quindi, per un motivo o per un altro diciamo che si ritrova decisamente con le mani sporche di sangue e come Shahrzad dovrà scontrarsi con tali fatti, ve lo lascio scoprire.
Indubbiamente comunque Khalid, per quanto provi a mostrarsi sotto ogni aspetto un mostro, non riesce nel suo intento. L'alone di mistero che lo circonda, il passato che l'ha forgiato e il potere che si ritrova a gestire sono tutti fattori che ci portano a volerlo maggiormente conoscere.
Come vogliamo conoscere la relazione d'odio - amore tra il Califfo e sua moglie. >.>
Senza fare spoiler vi dirò invece quattro fatti:
- questo non un volume auto conclusivo. Ci sono rimasta malissimo nel scoprirlo.
- A fondo del volume c'è un glossario. Usatelo. Non fate come me che l'ho scoperto solo alla fine, perdendomi così un tassello importante per entrare in questo strabiliante mondo, dal fascino orientale.
- C'è più di un elemento magico. È come se ci trovassimo catapultati, per molte similitudini, nell'universo di Aladino.
- Tutti sognano mille e ancora mille notti, con qualcuno che sappia ascoltarci, apprezzarci, capirci ed amarci.
Lost Inside My Universe

                

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...