Recensione (e Give Away!) "L'amica perfetta" by E. Lockhart


Un'amicizia ossessiva
un amore sbagliato
un omicidio, o forse due...

L'amica perfetta è un romanzo di 307 pagine scritto da Emily Lockhart, autrice del bestseller mondiale L'estate dei segreti perduti e finalista al National Book Award. Anche questo suo ultimo libro ha scalato le classifiche del New York Times, e diventerà presto un film.

È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa, Jule non ha paura di scappare e reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l'altra che incontra Imogen.
Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha's Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c'è subito intesa. Un'intesa che diventa amicizia, e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Immie non basta più. Vuole essere Imogen. In un attimo il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscirne... vivi.

L'amica perfetta è un romanzo di 19 capitoli. Che inizia dal capitolo 18. E poi va a ritroso in un folle conto alla rovescia, fino ad arrivare al primo. Per poi tornare e terminare col capitolo 19. Se siete confusi non preoccupatevi: nonostante l'originale struttura data alla storia, la trama riesce a essere sempre chiara e, a suo modo, lineare.
Il che riesce grazie alla solida struttura creata dall'autrice (che deve aver svolto un lavoro di progettazione non indifferente) e alla sua penna chiara, immediata, sempre in grado di (ri)creare l'atmosfera giusta e di catturare il lettore, guidandolo per mano. È incredibile come la Lockhart riesce a muoversi tra le tante corde della sua storia, creando armonie eccezionali e sempre azzeccate. Ed è altrettanto incredibile che riesca a mantenere, e perfino far crescere ulteriormente, la suspance raccontando la storia al contrario, partendo dalla sua fine.

Può sembrare solo un dettaglio o una delle tante scelte narrative fatte. In realtà questa struttura particolare della trama permea il libro e lo modella in ogni suo aspetto. Ne diventa un nodo focale, influenzandolo su mille aspetti diversi, un punto di forza che contribuisce a rendere unica e sorprendente questa storia. Il tocco da maestro, la ciliegina che rende perfetta la torta. Ma soprattutto è il modo più geniale e adatto per parlarci di un personaggio come Jule.

Jule, che noi vediamo dall'esterno, anche se viviamo l'intera trama attraverso le sue percezioni, emozioni, pensieri. Jule che anche se la permeiamo completamente continua a sfuggirci dalle mani. Jule dalle mille facce e dalle mille storie. Jule che sappiamo mente e capiamo che nel suo mondo c'è una nota stonata, eppure non possiamo non fidarci e non cadere nelle sue tante storie. Jule che possiamo conoscere e comprendere solo indagandola al contrario, dalla fine all'inizio, ripercorrendo i suoi passi in senso inverso.

È strano il personaggio di Jule. È strano il libro L'amica perfetta. Eppure è un vortice che ci risucchia fin dalle prime pagine, che non ci lascia andare, che ci affascina e intrappola nonostante la costante percezione che qualcosa non sia al posto giusto. Una corsa frenetica e irresistibile, che ci lascia in sospeso anche dopo la sua fine. Ed è impossibile non riempire i giorni successivi alla lettura ricollegando i vari flash, srotolando i fili nel verso giusto per ricomporre finalmente il puzzle. I pezzi ci vengono dati tutti, ma tocca anche a noi capire e riordinare il mosaico.

L'amica perfetta è il romanzo che non ti aspetti, che sorprende a ogni pagina, che non puoi mettere giù perché non ne hai mai abbastanza. Che travolge come un'onda impetuosa in mille modi diversi. Che fa innamorare già dalla prima occhiata alla bellissima e stra evocativa copertina, e che a ogni parola conferma che sì, sceglierlo è stata la mossa giusta.
È un salto nel vuoto, un'immersione inarrestabile nell'abisso.
E voi siete pronti a lasciarvi cadere?
Buona lettura!



Commenti

  1. Ho adorato il primo libro di questa autrice e nonostante non senta pareri positivi su questo la mia voglia di leggerlo non diminuisce minimamante

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)