Passa ai contenuti principali

Segnalazione: Mónica Carrillo LA METÀ CHE HO LASCIATO

«Un romanzo toccante e poetico, che racconta
con delicata sensibilità la forza dei sentimenti.»
Culturamas

Titolo originale: Olvidé decirte quiero
Traduzione: Patrizia Spinato e Giorgia di Tolle
Pagine: 306 - Prezzo: 16,60 €

Prezzo ebook: 9,99 €

In libreria dal 7 settembre 2017

Mi è sempre piaciuta la pioggia.
Cade e nessuno l’aiuta a rialzarsi.
Ma lei continua a cadere, senza paura.
Anche l’amore è così.

Un attimo di distrazione, una frenata brusca, poi il buio. Malena è consapevole che quell'incidente potrebbe far calare il sipario sulla sua breve esistenza. In bilico sull'orlo dell'abisso, Malena ripensa alle scelte che l'hanno condotta fin lì, agli amici, e a Mario, la persona che più di tutte ha forgiato il suo destino. Perché Mario era il suo mondo, mentre lui la considerava solo un'avventura. Si rende conto che, per seguire lui, stava sacrificando la sua vita. È quindi arrivato il momento di voltare pagina e d'imparare ad amare senza paura e senza rimpianti, soprattutto se stessa. Se il destino vorrà darle una seconda occasione, Malena sarà pronta ad assaporare fino in fondo ogni gioia che il futuro avrà da offrire…

Col suo stile delicato, intenso e poetico, Mónica Carrillo dà vita a una storia in cui s'intrecciano i fili dell'amicizia e della perdita, della gioia e della speranza, mostrandoci come siano i rapporti che forgiamo e l'amore che riceviamo a dare senso alla nostra vita.


Mónica Carrillo è nata a Elche, un paesino vicino ad Alicante, in Spagna. Dopo la laurea in Giornalismo, ha iniziato a lavorare per l'EFE, una delle maggiori agenzie di stampa spagnole, per poi intraprendere una folgorante carriera nel mondo della televisione. Attualmente è presentatrice e giornalista per Antena 3. La metà che ho lasciato è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

-CuorediInchiostro 

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...