Recensione: Un meraviglioso amore impossibile di Staci Hart


Era solo per una notte. O forse no?
Cattive abitudini Series
L’amore è agli ultimi posti nella lista degli obiettivi di Lily Thomas, che ha trascorso sei anni tra piroette e plié per entrare nella compagnia di balletto di New York facendo sacrifici e chiudendo i sentimenti dentro un cassetto. Ma ora che Blane Baker, il ragazzo di cui è innamorata da anni, è finalmente tornato single, Lily ha intenzione di fregarsene di tutte le regole e il rigore che si è autoimposta e provare subito a sedurlo. In realtà però Blane non è quell’eroe epico che aveva fantasticato, e Lily, senza neanche sapere come, si ritrova tra le braccia di West Williams, un uomo che non avrebbe mai pensato potesse interessarsi a lei. West è suo amico fin dal giorno in cui Lily si è trasferita nel nuovo appartamento e lui ha prontamente salvato lei e il suo armadio da fine certa. Il loro rapporto è sempre stato innocente, con limiti chiari e condivisi. Nessuno dei due aveva intenzione di perdere l’amicizia per una notte brava o poco più e così, per anni, hanno reciprocamente ignorato l’attrazione tra di loro, comportandosi come fratello e sorella. Finché non è successo quello che è successo. E tutto è cambiato in un istante…


Lilly è sempre stata innamorata di Blane. La sua è un'infatuazione che dura da anni per tanto quando lui le lascia intendere di avere in mente qualcosa di un po' più piccante, rispetto a delle semplici prove a porte chiuse, le pare come un sogno.
Insomma, una ragazza che ha sacrificato tutto per un obiettivo, divenire prima ballerina, che adesso può ambire all'amore su cui fantastica da sempre, sembra davvero surreale. E di fatti lo è.
Non sempre quello che ci immaginiamo corrisponde alla realtà e tale  relazione, se così la si può definire, procede con più di un' incertezza, soprattutto per via di West. West è il vicino di casa, bello da non passare in osservato, neppure tra le ragazze che frequentano il suo corso. Dolce e premuroso nei confronti di Lily, le farà battere il cuore dal loro primo incontro, seppur tale emozione verrà a lungo celata da entrambi.
Abbiamo delle buone promesse quindi, il classico belloccio idolatrato da tutti, che per via del fisico e della professione, anche lui ballerino di fatti, è considerato un vero e proprio Apollo, Blane. Di seguito West, assistente professore, dai modi di un galantuomo, che cita Shakespeare e porta i capelli lunghi - ma lunghi la giusta misura, per apparire più sexy che mai, persino con indosso delle camice di flanella a quadri... esatto è lui quello in copertina.
Questo ipotetico triangolo d'amore però viene surclassato da una sola cosa, il sesso. Noi veniamo a conoscenza di come ogni protagonista desideri essere toccato, amato, apprezzato. Ci vengono proposte battute squallide e ogni singolo pensiero, riportato in questo romanzo pare girare attorno a tale tema.
La storia e le sue vicende passano di conseguenza in secondo piano, assieme alla descrizione caratteriale dei personaggi, di cui invece ci vengono più volte marcati gli aspetti fisici.
Quello che maggiormente mi ha infastidita è come aneddoti interessanti, riguardanti il mondo del balletto, venissero così lasciati naufragare in un concetto che ridonda in ogni pagina, come se i protagonisti possedessero un' elevata dose di ormoni adolescenziali, tanto da non riuscire a pensare se non che a una cosa.
Le descrizioni dei luoghi non esistono. Non sappiamo come sia il teatro in cui prova Lily o il suo appartamento come sia arredato, viene tutto tralasciato o quanto meno mal assimilato dal lettore, che si ritrova a concentrarsi prettamente sui dialoghi, dato che non gli viene offerta nessuna atmosfera in cui immaginarsi i personaggi.
Questo racconto fa inoltre parte di una serie, che di volume in volume si concentra su una differente coppia, facente parte della stessa cerchia di amicizie. 
Ho trovato il libro una lettura leggera, a tratti piacevole, ma per lo più monotona. 
Consigliato sotto l'ombrellone, ma nulla di più, soprattutto considerato il finale.
Lost Inside My Universe

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