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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

Contest di una notte di mezza estate.

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Ogni estate è a suo modo un po’ magica. Il mare, le stelle nel cielo, i viaggi alla scoperta di luoghi mai visti, le serate con gli amici, gli amori leggeri… E come ogni anno, giunti a settembre, tutto ciò entra a far parte del libro dei ricordi, che verrà proseguito con l’estate che verrà. E voi? Che colori ha avuto la vostra estate? Perché non provate  raccontarcelo? Vi sono molti modi per esprimere se stessi, noi ne abbiamo scelti due: parole o immagini! Regolamento in- Regole dei giochi. Limite di tempo: 31/8/2015- 20/9/2015 inviare i manoscritti a:  https://www.facebook.com/libririflessi/messages/ I risultati usciranno il 30 settembre!

Presentazione Papavero blu

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Papavero blu Un papavero blu non esiste, questo già lo sappiamo, ma prendiamolo come un simbolo interpretabile come ci pare. Il papavero - per come lo vedo io - è un fiore che si nasconde in mezzo a una massa, non si distingue né tanto meno si mette in mostra. Ora potrei saltare su con una frase da cioccolatino del tipo ‘Siamo tutti un po’ papaveri in fondo’ , oppure ‘A nessuno piace essere un anonimo papavero!’ … Ecco no, ci avevo pensato ma davvero, finirei per cominciare un discorso senza una conclusione né un senso proprio. E poi non voglio assolutamente cadere nel banale, già l’inizio non è dei migliori ma passatemelo lo stesso se potete, è la mia prima esperienza su un blog! Ripartiamo dall’immagine del papavero tutto bello contento che non si vede e non si sente in mezzo agli altri papaveri. Chi se ne frega del conformismo o della piattezza di questo papavero, il papavero è contento: l’immagine di un’aiuola di papaveri tutti assieme e spensierati, illuminati dal sole e da u

L'Ipotesi del Male - Recensione.

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« Una lezione che ho imparato in anni di carriera è che nessuno è davvero interessato alle vittime — non importa niente ai poliziotti, ai media o all'opinione pubblica. Tanto che alla fine tutti ricordano sempre solo il nome dei colpevoli, le vittime vengono dimenticate. — Stephanopulos » Trama: Mila Vasquez ha i segni del buio sulla pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato, gli scomparsi. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un'esistenza passata. E poi le persone. Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Chi li ha presi? Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve

Recensione Outlander

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Il primo romanzo della saga famosa ormai in tutto il mondo (grazie anche alla recente uscita della serie televisiva prodotta da Starz), narra la storia di Claire Randall, giovane infermiera di guerra. Siamo nel 1945, Claire e il marito Frank Randall decidono di concedersi una piccola lune di miele in Scozia: la guerra li ha allontanati subito dopo il matrimonio e questo piccolo viaggio si rivela un escamotage per riprendere la vita insieme. Frank non sceglie però la meta a caso: infatti è uno storico e vuole scoprire quanto più possibile su un suo antenato Jonathan Randall, capitano dei Dragoni inglesi e vissuto nella seconda metà del Settecento. Frank inoltre è affascinato dall'antica cultura delle Highlands e chiede alla moglie di accompagnarlo per assistere ad una danza propiziatoria effettuata da alcune donne del posto. Claire non solo rimane affascinata dalla danza, dal luogo ma, essendo appassionata di botanica, rimane talmente colpita da un tipo particolare di pianta

Recensione Il richiamo del Cuculo di Robert Galbraith

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copertina italiana (esiste anche quella inglese con questa grafica) Il Richiamo del Cuculo è un giallo scritto dalla madre di Harry Potter, J.K. Rowling . (come si sarà capito, Robert Galbraith è un suo pseudonimo.) L’altro giovedì, dopo aver pubblicato la recensione di The Department , mi sono recata in una delle biblioteche della mia città (che per mia somma fortuna è a soli dieci minuti di salite e discese, che ti fanno passare la voglia di fare una passeggiata, da casa mia), con l’intenzione di decidere cosa recensire oggi. E la copertina di questo libro mi è apparso davanti, sullo scaffale dove espongono alcuni libri secondo criteri che non ho ancora capito. Ma più che la copertina (di cui trovate le varie versioni qui sotto e che mi piace particolarmente), mi ha attirata il titolo, dato che io quel libro lo avevo iniziato a leggere in pdf sul mio amato samsung galaxy s5, defunto da un paio di mesi; non ero mai riuscita a finirlo perché, arrivata a metà, il mio telefono av

Presentazione Paciuflosa

Ciao a tutti! mi chiamo Eleonora, ho 27 anni e sono appena entrata a far parte del team di questo blog. Vi racconto qualcosa di me: recentemente mi sono laureata in Italianistica presso l'ateneo di Bologna, mi piacerebbe moltissimo insegnare, ma è una strada lunga e dura, si vedrà... Per quanto riguarda le mie passioni amo moltissimo leggere (quasi tutti i generi, eccezion fatta per i thriller e i gialli troppo cruenti), mi piace andare al cinema, guardare serie TV, sono una vera fanatica di tè (ne ho tantissimi tipi), infine adoro coccolare il mio micione che da poco è entrato nella mia vita. In questo periodo sono in fissa con la saga di "Outlander" (e chi non lo è?). Il tutto è iniziato dalla visione della serie TV; in seguito, presa da grande curiosità, ho iniziato a leggere i romanzi e per ora non me ne pento. Spero di avere modo in futuro di approfondire con voi questa mia "mania". :) A presto! Eleonora alias Paciuflosa PS la scelta del nickname n

Recensione "Il ritratto che urla" by Edi Guselli

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Devo ammettere che quando mi è stata proposta questa recensione ( qui  trovate la segnalazione) ho tremato un po', dentro di me. Conoscevo già, infatti, Edi Guselli come scrittore di horror, per la sua opera (che ammetto di non aver letto) Ciò che il tempo dimentica.  Ho tirato, quindi, un liberatorio sospiro di sollievo nell'apprendere che Il ritratto che urla  è, come lo definisce lo stesso autore, un giallo, anche se molto forte, con un livello di tensione alto e, soprattutto, a tinte molto fosche. Non c'è problema, ho pensato. Madre natura, che mi ha giocato un brutto tiro con l'innata incapacità di reggere gli horror a tinte sovrannaturali, ha benevolmente deciso di rimediare concedendomi un'elevata sopportazione degli splatter. Così, confidando nelle mie capacità e carica di curiosità, mi sono data alla lettura del romanzo.                                                                                                                       Tra le strade di

News: Un nuovo libro per Fallen, la saga di Lauren Kate

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Se avete letto la saga di Fallen... È quasi certo che vi siate posti delle domande su un certo personaggio, che l'autrice stessa ha dichiarato d'aver trascurato...  Cameron Briel. Questo nuovo arco narrativo che comincerà con  Unforgiven  vedrà lui come protagonista, alle prese con un tormentato amore (non me lo sarei mai aspettato dalla Kate...) per un'umana,  Lilith. A quanto sembra la storia si svolgerà in un "inferno moderno", il liceo, dove Cam avrà solo quindici giorni per riconquistare la sua amata, che intanto sconta una pena per i crimini commessi da lui. Se tutto andrà per il meglio potranno vivere la loro storia d'amore, altrimenti Lucifero condannerà Cam alle fiamme del "vero inferno". Ai lati trovate le copertine...a sinistra per l'America, a destra per l'Inghilterra.  ( con o senza ali, quale vi piace di più?) In attesa dell'uscita in Italia,di cui non si sa nulla ovviamente, mentre in America è prevista

Il cavaliere d'inverno

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Trama: Leningrado, 22 giugno 1941: la Russia entra in guerra. Mattina, quinto soviet. Tatiana è svegliata da sua sorella Dasha: «Svegliati! Svegliati! Devo dirti una cosa» «Bella o brutta?» «Una cosa straordinaria. Mi sono innamorata!» Inizia così, questo romanzo: attraverso lo scoppio della guerra, e lo scoppio dell’amore. Quella stessa mattina, Pasha, il fratello gemello di Tatiana, verrà allontanato da casa dal padre che vuole proteggerlo dalla guerra, e Tatiana verrà mandata a fare scorte di cibo. La ragazzina però si distrae durante il tragitto e comprandosi un gelato al caramello, si ferma a gustarlo seduta su di una panchina. In quel momento passa un soldato nell’altro lato della strada, si ferma a guardarla, attraversa, sale sul suo stesso autobus: Alexander Belov. Ed è proprio quell’incontro, una fatalità del caso che cambierà le sorti della loro vita. Un amore devastante, travolgente, che metterà a dura prova tutto quel che hanno. La sofferenza di un a

Recensione Film: Quando c’era Marnie

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Questa recensione può contenere spoiler , siete avvisati. “In questo mondo c’è un cerchio magico, invisibile agli occhi altrui. Esso ha un dentro ed un fuori. Io sono nel fuori. Ma non m’importa. Perché io…mi detesto!” Quando c’era Marnie narra la storia di Anna, una giovane ragazza che soffre di asma e che per questo viene allontanata dalla città, dalla madre; la quale la manda, a passare l’estate, in una cittadina di campagna, vicino all’Hokkaido. Il vero problema di Anna, però, non è l’asma, ma il fatto d’aver scoperto che la madre, adottiva, ogni mese riceva un compenso, per mantenere la ragazza. Anna, quindi, non riesce più a manifestare il suo affetto, nei confronti di questa, credendo che quello che riceve, sia solo una finzione dovuta dal denaro. I giorni che seguono, la ragazza li passa a estraniarsi da quello che la circonda, disegnando. Esplorando il piccolo villaggio, trova un luogo che inizialmente diventa, per lei, un posto speciale,dove può bear

Recensione : Il sogno di Jessica di Marta Dionisio

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Dopo avervi parlato del primo libro " Lo specchio di Beatrice " non potevo non recensire il secondo di questa fantastica bilogia. Trama: Jessica e Beatrice sono tornate ciascuna nella propria epoca, ma riambientarsi nel proprio mondo è un’impresa tutt’altro che semplice. Beatrice, ancora frastornata dall’impatto con il futuro, deve affrontare gli orrori e i pericoli incombenti della guerra mentre Jessica, segnata profondamente, deve dire addio all’adolescente spensierata e un po’ frivola che era. Adesso è a disagio con le amiche, con il fidanzato e nell’atmosfera che la circonda. Entrambe non possono fare a meno di pensare con nostalgia all’identità dell’altra, a ciò che sembra perduto per sempre. Ormai lo specchio è rotto, la strada del ritorno appare definitivamente chiusa. Ma ecco che una possibilità si fa largo negli incubi di Jessica e affiora dalle ricerche che ha avviato nel presente sulla sorte di Beatrice e della sua famiglia. Forse Beatrice non è morta, forse c

L'insostenibile leggerezza dell'essere

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Trama: 1968, Praga. Il romanzo è ambientato nel periodo di liberalizzazione politica della Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell’unione sovietica. La storia d’Europa, la storia del mondo, si trova qui ad avere la stessa leggerezza della vita di un uomo, in virtù dell’ Einmal ist keinmail : quello che avviene una sola volta è come se non fosse mai accaduto.» Tutti i personaggi di questa storia sono accomunati da un dettaglio, che probabilmente lega nel profondo l’intera umanità: la debolezza. Tereza: una fotografa, una donna che vuole fuggire dal suo passato, dalla figura della madre, che vuole essere diversa ed incontrare qualcuno per il quale il suo corpo sia unico. Tomàš: un matrimonio fallito alle spalle ed un figlio mai  riconosciuto, decide di non avere più relazioni stabili ma soltanto quelle che lui definisce «amicizie erotiche». Ma è proprio lui ad inciampare per caso nella debolezza di Tereza. Riuscirà il loro amore a superare la barrie

-Iris-

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Iris. Iris come un fiore, Iris come una canzone, Iris come me. Ma ci pensate mai a quanti pensieri abbiamo durante il giorno? Non sarebbe un peccato lasciarli così? Vaghi  nell'aria . Inconsistenti. Quant'è  meglio p oterli annotare, scrivere, appuntare, ovunque ci capiti, anche in modo confuso e disordinato! E’ per questo che scrivo. Sì, e poi anche perché ne sento il bisogno, voglio dire, ma vi immaginate che fatica tenersi tutto dentro? Senza nemmeno poterlo dire a un pezzo di carta! Poi che dire di me, mi piace leggere, anche questo è un piacere e insieme un bisogno. Con i libri si parte, si viaggia, si diventa qualcun altro. E poi nei libri ci sono così tante risposte, frasi buttate lì per noi, che rispecchiano esattamente ciò che pensiamo, ma che a volte non riusciamo a capire. Spero che ciò che le mie recensioni invoglieranno alla lettura e  al confronto. Ogni volta che finisco un libro che mi piace mi sento così vuota che vorrei continuare a parlarne per gi

Segnalazione "Il ritratto che urla"

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"Il ritratto che urla" è un classico italian giallo ispirato ai capolavori cinematografici nostrani degli anni settanta con una tinta di thriller all'americana; cupo, teso, violento e tagliente come la lama di un rasoio, è una sorta di viaggio nella mente malata di un folle assassino e negli incubi di un uomo disposto a buttare via la sua stessa carriera pur di capire il segreto che si cela dietro a un'oscura maledizione che grava su un dipinto considerato maledetto. Dettagli del libro genere letterario: giallo-noir ISBN libro: 9788891085726 Edizione : 3 L'autore Edi Guselli è nato a Codogno (LO) nel 1983. Attualmente vive a Cento (FE) dove, dopo il diploma al liceo classico, ha iniziato a coltivare la passione per la scrittura e la recitazione che aveva fin da ragazzino. Attore e autore teatrale da ormai quattordici anni, nel 2008 ha pubblicato il suo primo romanzo, Ciò che il tempo dimentica , un horror gotico; successiv

Recensione The department - il dipartimento di Sara M.

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Premessa: non paragonerò il libro a nessun altro libro distopico dato che ogni libro di questo genere ha tante somiglianze. Quando le ragazze hanno chiesto chi voleva recensire questo libro mi sono fatta subito avanti. Forse perché era da un po che lo vedevo su Amazon, forse perché sto ancora cercando un libro distopico che non finisca in fondo alla mia classifica. Non so esattamente perché ho voluto leggerlo, ma comunque l'ho letto. L'ho letto e, sinceramente, me ne sono pentita. Nonostante il mio rapporto non esattamente pacifico con questo genere di romanzi, li ho sempre finiti in uno, massimo due giorni perché ogni volta speravo che il romanzo avesse una svolta improvvisa o che il personaggio che odiavo profondamente morisse (in genere la protagonista), ma con questo libro così non è stato; poco più di duecento pagine lette in tre giorni e da qui si capisce quanto poco mi sia piaciuto. Ma andiamo con ordine. ( da qui in poi potrebbero essere presenti piccoli spoile

Countdown: Quando c'era Marnie, chi andrà a vederlo?

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Mancano quattro giorni alla proiezione del film nelle sale italiane, dove vi resterà per tre giorni,  24 25 e 26 agosto. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di  Joan G. Robinson e narra di Anna, una ragazzina alla ricerca di se stessa che si trasferisce, in estate, in una tranquilla cittadina di campagna, vicino ad Hokkaido. Anna è introversa e trascorre le sue giornate a fantasticare e disegnare i paesaggi del posto, finchè il suo sguardo non si posa su una bellissima villa, disabitata...o forse no, dato che qui farà la conoscenza di Marnie, la quale da subito si rivela essere avvolta da un alone di mistero... Quanti lo aspettano? :)  Info per biglietti :  http://www.studioghibli.it/quando-cera-marnie-al-cinema-il-24-25-e-26-agosto-ecco-il-trailer-ufficiale/  Lost Inside My Universe

Recensione "Trilogia Vittoriana" by Félix J. Palma

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« E se la morte si potesse annullare? » La recensione che vi propongo oggi non riguarda un unico libro, bensì tre. La Trilogia Vittoriana , sebbene non contenga le sue pubblicazioni d'esordio, è l'opera che ha reso lo spagnolo Félix J. Palma famoso in ben 25 paesi. Una fama più che meritata, direi. I tre volumi che compongono questa saga, La mappa del tempo , La mappa del cielo  e La mappa del caos , nascono dall'amore letterario e dalla stima e gratitudine verso H. G. Wells, che l'autore stesso definisce come uno dei suoi scrittori preferiti. Il viaggio narrativo di Félix J. Palma inizia nel 2007 e termina, dopo ben sette anni, nel settembre del 2013. Alla base vi è un semplice quesito, che sorge quasi spontaneo nell'animo di ogni lettore di fronte ad un'opera amata: e se i libri di H. G. Wells fossero reali? E se lui stesso avesse vissuto quelle avventure che con tanta maestria ha narrato? Così, tra viaggi nel tempo, invasioni marziane ed incontri con