Recensione : Il sogno di Jessica di Marta Dionisio
Dopo avervi parlato del primo libro "Lo specchio di Beatrice" non potevo non recensire il secondo di questa fantastica bilogia.
Trama:
Jessica e Beatrice sono tornate ciascuna nella propria epoca, ma riambientarsi nel proprio mondo è un’impresa tutt’altro che semplice. Beatrice, ancora frastornata dall’impatto con il futuro, deve affrontare gli orrori e i pericoli incombenti della guerra mentre Jessica, segnata profondamente, deve dire addio all’adolescente spensierata e un po’ frivola che era. Adesso è a disagio con le amiche, con il fidanzato e nell’atmosfera che la circonda. Entrambe non possono fare a meno di pensare con nostalgia all’identità dell’altra, a ciò che sembra perduto per sempre. Ormai lo specchio è rotto, la strada del ritorno appare definitivamente chiusa. Ma ecco che una possibilità si fa largo negli incubi di Jessica e affiora dalle ricerche che ha avviato nel presente sulla sorte di Beatrice e della sua famiglia. Forse Beatrice non è morta, forse c’è la speranza di incontrarsi di nuovo, di scambiarsi la vita ancora una volta: l’ultimo, estremo tentativo di aiutarsi e salvarsi reciprocamente. Perché ognuna, nei panni dell’altra possa scoprire una parte fondamentale di se stessa.
Trama:
Jessica e Beatrice sono tornate ciascuna nella propria epoca, ma riambientarsi nel proprio mondo è un’impresa tutt’altro che semplice. Beatrice, ancora frastornata dall’impatto con il futuro, deve affrontare gli orrori e i pericoli incombenti della guerra mentre Jessica, segnata profondamente, deve dire addio all’adolescente spensierata e un po’ frivola che era. Adesso è a disagio con le amiche, con il fidanzato e nell’atmosfera che la circonda. Entrambe non possono fare a meno di pensare con nostalgia all’identità dell’altra, a ciò che sembra perduto per sempre. Ormai lo specchio è rotto, la strada del ritorno appare definitivamente chiusa. Ma ecco che una possibilità si fa largo negli incubi di Jessica e affiora dalle ricerche che ha avviato nel presente sulla sorte di Beatrice e della sua famiglia. Forse Beatrice non è morta, forse c’è la speranza di incontrarsi di nuovo, di scambiarsi la vita ancora una volta: l’ultimo, estremo tentativo di aiutarsi e salvarsi reciprocamente. Perché ognuna, nei panni dell’altra possa scoprire una parte fondamentale di se stessa.
Recensione:
Se nel primo libro ci siamo trovati nell'Italia prima della seconda
guerra mondiale, nel secondo siamo nel bel mezzo della guerra: con i feriti, le privazioni, i tedeschi buoni e i tedeschi cattivi. Vediamo le nostre protagoniste crescere e fare sbagli e vediamo i personaggi che abbiamo amato cambiare in bene o in male.
(Da qui contiene spoiler)
Personalmente ho amato molto tre personaggi:
Jessica: che fino alla fine aiuta la famiglia di Beatrice e quando torna nella sua epoca cerca di trovare Andrea ( fratello di Beatrice che durante la seconda guerra mondiale aveva armato le truppe partigiane).
Andrea: l'amore per sua sorella e i suoi ideali mi hanno fatto battere il cuore e più di una volta ho desiderato avere un fratello come lui.
Adam: il soldato tedesco innamorato di Beatrice. Lui è uno dei pochi soldati buoni che l'autrice ci ha presentato. I suoi sentimenti verso Beatrice sono forti e sinceri. Chi non vorrebbe uno come lui?
Invece ho odiato tantissimo :
Beatrice: Egoista. Piagnucolona. Insopportabile dalla cima dei capelli alla punta delle scarpe.
La cosa più bella?
Il finale. Che .... no, non vi dico niente, ho già parlato troppo ;)
Voto:
Alla prossima recensione.
- CuoreDiInchiostro
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