Recensione Apocalypse now now

No,non è un errore di stampa e nemmeno di battitura. Now now, in Sudafrica, è un espressione che si riferisce a un breve lasso di tempo che precede un'azione. E cosa c'è di più inquietante se non un apocalisse a breve? 



Apocalypse now now (primo della serie scritta da Charlie Human) racconta di un sedicenne, Baxter Zevcenko, tormentato da visioni di inaudita violenza e capo di una gang clandestina che vende materiale pornografico nel cortile della scuola. In una Città del Capo corrotta e terrorizzata da una serie di omicidi commessi dal soprannominato Killer della Montagna, Baxter assolderà un cacciatore di taglie del mondo sovrannaturale per ritrovare la sua ragazza rapita dal Killer. I due affronteranno incubi al limite dell'immaginazione, nel quale verranno a conoscenza del loro passato e origini. Conosceranno un mondo nascosto e invisibile agli occhi di tutti, e sarà loro compito riportare la pace.


Ho trovato questo libro per puro caso, in una sperduta libreria di un paesino ligure. Stanca dei soliti vampiri e lupi mannari coi loro amori impossibili, questo libro mi ha subito catturata. Fidatevi, se non basta un cinico sedicenne fuorilegge a farvi amare questo libro, lo farà la scelta delle creature sovrannaturali: goblin elettrici, demoni dalle sembianze di corvi giganti, nani che praticano il kung-fu, elementi tipici del folklore sudafricano. Il libro scorre veloce, ma vi avverto: è molto crudo e violento, quindi lo sconsiglio vivamente ai deboli di cuore. Detto questo, buona lettura e ci vediamo alla prossima! 


















Anna

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