Recensione: La vendetta del diavolo di Joe Hill
“La vendetta del diavolo” è uno di quei libri che, per puro
caso, mi sono appresta a leggere. L’avevo trovato in una di quelle
ceste che proclamava a gran voce, che i volumi al suo interno costavano solo
cinque euro.
Peccato che, tale libro, vi fosse erroneamente finito e che
io ormai ero stata conquistata dalla trama. Quindi con una spesa quasi
quadruplicata, ho deciso d’immergermi nella lettura di un genere solitamente a
me non congeniale, l’horror/ thriller.
Trama:
Ignatius "Ig" Perrish ha ventisei anni e nella
cittadina di Gideon, New Hampshire, ha una buona posizione sociale, dato che il
padre è un noto musicista di jazz, mentre il fratello Terry conduce programma
televisivo.
Tutto, però, cambia radicalmente con la morte e lo stupro di
Merrin Williams, la ragazza di Ig. (Cosa che ci viene già rivelato nelle
primissime pagine)
Anche se Ig è innocente, tutta la città è convinta del
contrario. Forse perché ha comprato l’assoluzione coi suoi soldi… fatto sta che
l’hanno abbandonato tutti.
Il problema è che una bella mattina, Ig si sveglia ubriaco,
vicino al luogo in cui è stata trovata Merrin, a causa di un forte mal di
testa, causato dalla crescita di due corna (che nel corso del romanzo
cresceranno assieme alla scoperta di diversi poteri).
Ig scopre molto presto che chiunque veda le corna “le vede,
ma allo stesso tempo non le vede” in quanto se ne dimentica subito dopo (assieme
alla conversazione che tengono con lui), e nel frattempo, l’interlocutore, non
può fare a meno di rivelare le proprie più animalesche opinioni e pulsioni.
Quando, inoltre, Ig tocca una persona riesce a vedere i
segreti più reconditi, di questa.
Quindi… è il momento di una piccola vendetta.
È il momento di
scoprire chi ha ucciso la sua amata Merrin…
Il mio pensiero:
Le figure degli anti- eroi mi affascinano sempre un sacco e
Ignatius Perrish non è da meno.
Questo ragazzo decide, grazie all’opportunità che le corna
gli hanno dato, di dare una svolta alla sua vita, la quale dopo la morte di
Merrin è stata un vero inferno.
Ig deciderà di affrontare la sua famiglia, venendo a
conoscenza di un’amara verità: anche loro lo odiano, anche loro credono sia
colpevole.
Ma cercherà anche, in un primo momento aiuto; prima in una
clinica, in quanto vuole che le corna gli siano rimosse, e successivamente con
un parroco e una suora.
Il libro è diviso in cinque parti, ognuna di dieci capitoli,
uno più tosto dell’altro.
Dopo poche pagine iniziano a intravedersi i vari sospettati per l’omicidio
di Merrin.
Vi sono poi riti di iniziazione, azioni blasfeme, discorsi
ai serpenti, rivisitazioni e opinioni su Lucifero e Dio, casette sull’albero
che sembrano essere immaginarie, ma che nascondono regole scritte su pergamene,
sprazzi di romanticismo e sangue.
Attraverso diversi flashback riusciamo, infine, ad ottenere
un quadro complessivo della situazione, che fortunatamente riscatta anche la
figura di Merrin…
Questo romanzo riesce a farci
ragionare sulla figura di Lucifero, e su quanto l’uomo possa essere più
malvagio di questo.
Il libro in se non fa così paura quanto un racconto di Stephen
King, forse perché non lo è del tutto.
La storia, però, è accattivante, intrisa di passaggi tra l’adolescenza
e l’età adulta e tanti altri elementi che sono caratteristici di King. Quindi
si, si può notare qualche somiglianza e per tanto dire che i geni non mentono,
dato che Joe Hill è suo figlio. Riesce comunque a sorprendere il suo metodo di
scrittura e la scelta di narrare i fatti.
Ho apprezzato moltissimo questo libro e sono contenta di
averlo acquistato :)
Un pochino meno ho gradito il film, (in quanto non riesce a comunicare l'intero messaggio che porta con se il libro) Horns, che riprende il titolo originale dell’opera, con protagonista Daniel Radcliff. (Vederlo di nuovo alle prese coi serpenti non ha prezzo *-*)
Un pochino meno ho gradito il film, (in quanto non riesce a comunicare l'intero messaggio che porta con se il libro) Horns, che riprende il titolo originale dell’opera, con protagonista Daniel Radcliff. (Vederlo di nuovo alle prese coi serpenti non ha prezzo *-*)
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