Passa ai contenuti principali

Segnalazione: Di notte sognavo la pace di CARRY ULREICH

L’inno pacifista di una fra le mille Anne Frank ci restituisce lo spaccato di vita
di una ragazza ebrea costretta a crescere e a formarsi nel momento più terribile del Novecento europeo.


Rotterdam; mercoledì 17 dicembre 1941
Prima del 1940 nel nostro laboratorio c’erano 17 persone, ma ormai non produciamo più confezioni, e papà lavora con una sola ragazza. Quanto durerà ancora? Gira voce che il 1° gennaio 1942 tutte le imprese tessili degli ebrei dovranno chiudere. Chissà, magari pure noi, anche se papà è sarto, solo che abbiamo un po’ di stoffe e probabilmente (anzi, credo quasi sicuramente) i crucchi le useranno come scusa.
Già da qualche tempo (dalla « grande paura » del 3 ottobre) non ci sono più sparatorie, ma la settimana prossima c’è di nuovo il chiaro di luna, e sicuramente ricominceranno a sparare contro gli inglesi, che vogliono bombardare la Germania. Certe volte colpiscono anche Rotterdam e quando riescono a centrare qualche obiettivo i tedeschi si alzano in volo e lanciano bombe sulla popolazione civile. O almeno, così diciamo noi, che parteggiamo per gli inglesi, ma il giornale la pensa diversamente. Quante ne dicono. C’è sempre qualche aereo che è stato abbattuto. Tu ci credi? Io no.

In occasione del Giorno della Memoria, Longanesi pubblica un racconto inedito della Shoah: il diario che Carry Ulreich – una fra le mille Anne Frank del Novecento europeo – ha segretamente tenuto a Rotterdam tra il dicembre del 1941 e il maggio del 1945. Riscoperto dai nipoti dell’autrice un paio d'anni fa, Di notte sognavo la paceè la straordinaria testimonianza di una ragazza costretta a crescere e formarsi negli anni più neri e terribili del secolo scorso.
Carry Ulreich è una giovane ragazza ebrea di Rotterdam che, come i figli di molte famiglie dell’epoca, gode di pochi lussi e libertà ma conduce una vita serena. Le sorti degli Ulreich cambiano totalmente nel 1941 quando i nazisti, a seguito dell’occupazione di Rotterdam, impongono alla popolazione ebraica una serie di rigorosi divieti. La requisizione delle biciclette e delle radio, la riduzione degli orari in cui gli ebrei possono uscire di casa, l’obbligo di indossare la stella di David, il divieto di esercitare molte professioni (tra cui quella del padre di Carry, che è sarto), l’imposizione agli studenti ebrei di frequentare scuole solo ebraiche.
Per aiutarli a evitare la deportazione, gli Zijlmans, una famiglia cattolica di Rotterdam, invitano Carry e la sua famiglia a nascondersi in casa loro. Comincia così la loro seconda vita, completamente in ombra, lontani dalla luce del sole. Con una visione critica e molto attenta ai dettagli, Carry Ulreich racconta nei suoi diari i disagi vissuti, le complicazioni affrontate e la paura per l'incombente minaccia presente al di fuori di quelle quattro mura. Una storia di convivenza forzata e della totale dipendenza da una famiglia cattolica, lontana dai loro usi e costumi. Un libro sulla capacità di convivere e proteggersi seppure divisi dalla religione per raccontare, attraverso una storia intima e commovente, una pagina di storia fondamentale per la contemporaneità.

CARRY ULREICH (1926), ora Carmela Mass, vive attualmente in Israele. Dopo l’arrivo delle truppe canadesi a Rotterdam nel 1945 rimase in città con la famiglia dove seguì le lezioni dei soldati della Brigata ebraica. Il giorno dopo aver finalmente conseguito il diploma, si sposò e si trasferì con il marito a Gerusalemme dove vive tuttora in compagnia di tre figli e più di sessanta pronipoti. Il 15 novembre 2017 ha compiuto 91 anni.

In libreria dal 18 gennaio 2018

-CuorediInchiostro

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...