"Mezzanotte alla libreria delle grandi idee" di Matthew Sullivan

 «Quando il primo libro cadde dallo scaffale, Lydia sentì un fruscio di carta svolazzante. Alzò lo sguardo dalla cassa e inclinò la testa. Forse un altro passero era entrato dalla finestra aperta intrufolandosi negli ariosi piani superiori del negozio, alla ricerca di un’uscita. Qualche istante dopo cadde un secondo libro. Stavolta non fu un fruscio, bensì un tonfo, e lei capì che non si trattava di un uccello. Era appena passata mezzanotte, la libreria stava per chiudere e gli ultimi clienti si avviavano all’uscita. Sola alla cassa, Lydia batteva una pila di manuali tascabili per neomamme acquistati da un’adolescente con guance scavate e labbra secche. La ragazza pagò in contanti e Lydia sorrise. Non le chiese cosa ci facesse in libreria tutta sola a quell’ora di venerdì sera, né di quanti mesi fosse incinta. Nell’intascare il resto, la ragazza incrociò per un attimo il suo sguardo, poi corse via senza prendere i segnalibri omaggio. Ed ecco cadere un altro volume. Doveva per forza esserci qualcuno di sopra.»

Matthew Sullivan, l’autore di Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee, è un libraio e professore di lettere che nutre da sempre un amore viscerale per la lettura e il mondo dei libri. Quale ambientazione migliore, allora, per il suo thriller d’esordio di una grande e affascinante libreria, con un mistero che affonda le sue radici proprio tra le pagine di quegli stessi volumi?
Lydia Smith è una giovane ed introversa ragazza che lavora alla Libreria delle Grandi Idee, un luogo perfetto in cui può nascondere se stessa e la sua timidezza dietro centinaia di pagine e copertine. Oltre ai suoi eccentrici colleghi, a far compagnia a Lydia ci sono quelli che lei chiama affettuosamente BookFrogs, clienti solitari che trascorrono le loro giornate a saccheggiare i ripiani stracolmi della libreria. Tra loro c’è Joey McGinty, che si suiciderà nel retro della libreria stravolgendo completamente la vita di Lydia. A lei, Joey lascia la sua piccola eredità, composta da libri e chincaglieria; sfogliando quei volumi Lydia scopre che sono tutti deturpati all’interno, opera di una mente apparentemente disturbata. Cosa si nasconde però dietro quelle pagine divelte e rovinate? Lydia sembra intravedervi un messaggio, ma ancora non riesce a capire in quale modo lei stessa sia collegata a quell’uomo e ai suoi libri. È a questo punto che la vita della giovane libraia si trasforma in una complicata ricerca per risolvere questo mistero, soprattutto ora che nella mente della ragazza emergono ricordi di una notte lontana e di persone che sembravano relegate alla sua infanzia: suo padre, un poliziotto e uno spietato assassino.
“Prima ancora che i nostri figli imparassero a camminare, si impose spontaneamente una tradizione di famiglia: organizzare gite alla ricerca di libri” racconta Matthew Sullivan. Infatti, se Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee coinvolgerà il lettore con una storia di amicizie infrante e segreti svelati, è soprattutto un tributo alla grande passione dell’autore: l’amore per la lettura.

Matthew Sullivan è cresciuto in compagnia di sette fratelli a Denver, Colorado. Ha ottenuto la prima laurea alla University of San Francisco e il Master of Fine Arts presso la University of Idaho; ha scritto per il Vermont Studio Center. Vincitore del Florida Review Editor’s Prize e del Robert Olen Butler Fiction Prize, ha lavorato per anni come libraio al Tattered Cover Book Store a Denver e al Brookline Booksmith di Boston. Attualmente insegna scrittura, lettere e cinema presso il Big Bend Community College (Washington State). Vive con sua moglie Libby, bibliotecaria, e due bambini.

In libreria dal 25 gennaio 2018

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)