Recensione "Dark Heaven" by Juns
Conor, un Corean-Americano, vive in una città dove i matrimoni misti e omosessuali sono legalizzati, ma la realtà sociale è ancora del tutto permeata da razzismo e omofobia. I crimini e le violenze a danno di chi viene considerato diverso sono all'ordine del giorno, e anche il governo e le istituzioni si macchiano di questa ipocrisia. Per il colore della sua pelle e per i suoi sentimenti, Conor ha dovuto pagare per tutta la vita.
Fin da quando era bambino, però, l'energico, allegro e splendente Simon, con il sorriso costante e l'aspetto da perfetto ariano, è al suo fianco per illuminare le sue giornate. Così quando Simon, che sogna di diventare una star della musica, gli propone di fondare il gruppo musicale Dark Heaven, Conor non può non seguirlo in questa avventura. Ma la luce non può convivere con l'oscurità e i loro giorni insieme stanno per finire...
Nella descrizione del manhwa è scritto un avviso molto importante. Attenzione, dice, il fumetto ha dei contenuti che possono infastidire il lettore. No, per una volta non si riferisce al sesso omosessuale (o meglio, non è questa la causa scatenante). I veri contenuti forti della storia sono l'abuso di droga, l'autodistruzione, il sadismo, l'ossessione, la violenza, lo stupro.
Eppure a questo dovrebbe aggiungersi un altro avviso. Attenzione, il fumetto è in grado di farvi provare emozioni davvero forti, di aprirvi gli occhi anche sulla realtà in cui viviamo, di farvi ragionare e riflettere su temi significativi, di riempirvi di luce, di rendervi migliori.
Dark Heaven è un manhwa che si ama, e non può essere altrimenti. Si ama per la trama complessa in cui si mescolano amore, crescita, critica sociale, indagini su crimini e misteri, e tantissime altre sfumature che la rendono ricchissima.
Si ama per i suoi numerosissimi e perfettamente strutturati personaggi, che si intrecciano svolgendo ognuno una funzione precisa e fondamentale nella storia. Che vengono indagati e proprio grazie a queste indagini è possibile trattare e ragionare su altri temi ancora.
Si ama per i bellissimi, spettacolari disegni in bianco e nero, che riescono a raccontare ed esprimere un mondo intero, lasciando a bocca aperta. Si ama per il simbolismo dei suoi tratti e per la narrazione, che nella stessa scena riesce a intrecciare piani diversi senza mai fare confusione. L'abilità di Juns in questo è assolutamente incredibile.
Ma soprattutto si ama per il continuo contrasto. Il contrasto tra un mondo luminoso, puro, fatto di gioia, spensieratezza e affetti profondi e sinceri. Un mondo che ci gonfia il cuore e ci fa sognare. Un amore, quello tra Conor e Simon, che nonostante tutto resta tra i più puri e grandi che abbia mai letto.
E un mondo buio, spaventoso, animalesco; fatto di scelte sbagliate, giudizi e condanne, famiglie complicate o nocive, ipocrisia, violenza, sangue, cattiveria, potere, ossessioni, e tutte le complicate e orrende sfumature del male.
Due mondi così diversi che coesistono nella stessa realtà, due contrari che affiancati fanno risaltare tutte le strutture e le contraddizioni che li costituiscono. Due scelte, il bene e il male, che coesistono anche all'interno degli stessi personaggi. Perfino in questo Juns è fantastica. Non esistono un bianco e un nero assoluto. L'autrice ci ricorda che viviamo in una scala di grigio, che tutti possiamo fare bene o sbagliare, e che ciò che fa la differenza sono le nostre scelte.
Bellissimo è il modo in cui Dark Heaven tratta e approfondisce gli infiniti temi che lo compongono. Juns scava nel profondo l'amore come l'odio, la gioia come la violenza, la famiglia, la dipendenza, l'amicizia e tanto altro ancora. Mette tutto e tutti a nudo, perfino il nostro mondo, e ne mette in mostra pregi, difetti, errori, giustizia e contraddizioni. Juns ci spinge a vedere il male e il bene che permea il nostro quotidiano, a sperimentarlo, a capirlo, per poter scegliere ed essere migliori.
Dark Heaven non è solo un manhwa che ho amato alla follia e letto tutto d'un fiato perché staccarsene è fisicamente impossibile. Non è solo un bel fumetto e una storia meravigliosa. È un'opera che entra nel profondo, nelle ossa, che sveglia e attiva sguardo e mente. È una perla che scivola fin dentro il cuore e l'anima, e riempe, illumina e lacera con le sue infinite e vivide emozioni.
È una di quelle letture per cui vorresti poter incontrare l'autrice per poterle stringere la mano e dirle, con le lacrime agli occhi: grazie. Grazie di averlo scritto. Il mondo è un po' più luminoso grazie a questo.
Buona lettura!
Lo sto leggendo e ne sono rimasta affascinata e ipnotizzata. È qualcosa che va oltre al semplice manwa. I disegni spettacolari, sembra di essere catapultati all'interno di un film noir.
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