Recensione: Le luci di Settembre di C.R. Zafòn
Trama:
Francia, anni trenta. Simone Sauvelle, rimasta
sola con i due figli, Dorian e Irene, è costretta a seguito della morte del
marito a fare i conti con i debiti da questo lasciato.
Sono
anni duri e tristi, vissuti a Parigi tra tante
difficoltà, finché nel 1937 le cose sembrano volgersi per il meglio. Difatti,
a Simone viene offerto un lavoro come governante presso Cravenmoore, la grande
dimora di Lazarus Jann.
Il
nuovo lavoro, oltre che un buono stipendio, comporta un trasferimento presso il
piccolo paese di Baia azzurra, sulle coste della Normandia.
Un
paese di voci che viaggiano in fretta in cui non è difficile abituarsi alla
gente e al regolare scorrere della vita.
Tutto
sembra andare per il meglio, Irene in particolare ha dei nuovi amici: Hanna,
una ragazzina che lavora a Cravenmoore, e Ismael.
Eppure
la notte, si continuano ad intravedere dei bagliori attorno alla nebbia che
avvolge Cravenmoore, continue luci e riflessi, cui nessuno sa dare una
spiegazione.
Vi
sono leggende che avvolgono la grande dimora, inquietanti ma pur sempre
inventate, o almeno così sembra fino a che un giorno Hanna viene ritrovata
morta nel bosco che separa il paese da Cravenmoore.
E’
stata uccisa? La sua morte è collegata alle luci sospette? Alle leggende? Al caso?
Irene
e Ismael non potranno lasciare il mistero irrisolto, e in una serie di
inquietanti avventure cercheranno di venirne a capo.
La mia opinione:
Non
sono solita leggere questo genere di libri, trovato per caso nella libreria di
casa.
Mi
aveva incuriosita, così ho intrapreso la lettura.
Un
libro di continui colpi di scena nel quale dalle prime pagine aleggia un
mistero che verrà risolto a poco a poco.
Un
giallo dai colori inquietanti. L’atmosfera nebbiosa e scura del libro è molto
ben resa dalle parole dell’autore che ha una grande maestria nelle descrizioni.
Adoro
il suo linguaggio che a tratti ha anche uno spruzzo di poeticità.
Un
bel libro con il quale è difficile annoiarsi, ma nonostante ciò non posso dire
che mi abbia colpito in maniera particolare.
Forse
sarà perché solitamente amo libri più riflessivi e realistici, oppure per il
fatto che mi aspettavo una maggiore complessità nella risoluzione finale della
vicenda.
In
ogni caso è una lettura che consiglierei.
Autore:
Carlos Ruiz Zafòn
Edizione:
Mondadori
Pagine:
268
-Iris-
-Iris-
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