"Follia" di Patrick McGrath

Ciao a tutti! Oggi vorrei recensirvi un romanzo che mi ha letteralmente stregata: Follia di Patrick McGrath.
Libro non recentissimo, è stato pubblicato nel 1996, scoperto grazie ad un gruppo di Facebook.

Il romanzo è ambientato alla fine degli anni '50  in un piccolo paesino poco distante da Londra. Qui incontriamo la protagonista della storia, Stella Raphael, sposata con Max, noto psichiatra, che lavora nel manicomio locale. La signora Raphael è apparentemente una donna felice: ha una bella casa, un figlio (Charlie), tutte le comodità che potrebbe desiderare, ma...le manca l'amore. Purtroppo non si sente veramente amata dal marito, ha bisogno di attenzioni, di un uomo che la ami alla "follia", di un amore che la consumi. Troverà tutto ciò in un altro uomo, Edgar Stark, artista folle, ricoverato nella casa di cura, dopo aver assassinato la moglie Ruth. I due si conoscono casulamente durante il ballo annuale dell'ospedale e continueranno la loro conoscenza quando all'uomo sarà affidato il compito di sistemare la serra dei Raphael.
La passione li travolge, Max sembra non sospettare nulla, chi invece ha intuinto qualcosa è il dottor Peter Cleave, colui che si occupa di Edgar; ma non ha prove sicure e non fa nulla per fermarli.
Un giorno Edgar evade, mettendo tutti in allarme vista la sua pericolosità e lasciando sgomenta Stella, la quale si sente abbandonata, in balia del marito, che non la ama, e che ha appreso dei tradimenti della moglie. La donna spera, non demorde, sa che Edgar verrà a salvarla perché la ama, ne è sicura. Stella scopre che Edgar è a Londra, ricominciano a frequentarsi, ma lei torna sempre a casa da Max e Charlie.
Alla fine però decide di abbandonare tutto: la famiglia, le sicurezze, la sua vita agiata, per inseguire l'uomo che ama e vivere con lui. E' un periodo duro ed intenso allo stesso tempo, Stella non dubita dell'amore di quell'uomo oscuro e tenebroso, nonstante sapesse che fosse un assassino. Finché in uno scatto d'ira Edgar la picchia e lei inzia a temerlo, capisce che deve tornare a casa, non per Max, ma per suo figlio Charlie. E così fa, fugge da Edgar e ritorna fra le braccia della sua famiglia, la quale,per sicurezza, si trasferisce in Galles. Stella però è sempre tormentata, non riesce a dimenticare Edgar, amore ed odio nei suoi confronti si mescolano a tal punto che, durante una gita, non aiuta il figlio che sta annegando in un laghetto, perché pensava fosse Edgar. Ecco la goccia che fa traboccare il vaso. Stella viene arrestata e condotta nell'ospedale psichiatrico per essere seguita dal dottor Cleave, e cercare una via di fuga dal suo dolore, ci riuscirà?

Questo romanzo mi ha tenuta incollata fin dalle prime pagine, una storia avvincente, coinvolgente e ben scritta. Risulta facile identificarsi in Stella e soffrire con lei, ma anche sperare in una vita migliore per lei.
Un romanzo che parla della psiche delle persone, dei sentimenti atavici che possono travolgerci, senza essere pesante nè troppo complicato. 
A parer mio un vero capolavoro della letteratura contemporanea, da leggere assolutamente, perché volente o no, l'amore "folle" di Stella ed Edgar non può fare altro che affascinarci e commuoverci.

-Paciuflosa.-



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