Recensione: Il giardino d'estate di Paullina Simons
LA MIA OPINIONE
Cominciando questo libro l’ho trovato leggermente inferiore
agli altri due, ma andando avanti di poche pagine ho completamente
cambiato opinione. Per la prima volta difatti, ho visto Tatiana e
Alexander, o meglio il loro amore, diventare vittima della
quotidianità, della difficoltà di viversi, di capirsi. Vittima
delle difficoltà che si hanno nel far convivere due anime. Un libro
che toglie il respiro, un amore che si stampa nel cuore, tanto che i
ricordi dei personaggi della storia sembrano essere anche i nostri. E
a distanza di tempo, si crea una sorta di strana familiarità con la
Russia, Lazarevo, il Kama, tanto che nella memoria letteraria che si
crea leggendo un libro essi sembrano luoghi già vissuti.
-Iris-
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