Recensione "Non lasciarmi andare" by Melissa Pratelli





Sono passati due mesi da quando Aidan se n’è andato e guardare avanti non è mai sembrato così difficile. Eppure, Lia ce la sta mettendo tutta per rimettere insieme i pezzi, grazie anche all’aiuto di Connor, un ragazzo dolce e premuroso che ha un debole per lei ormai da tempo.
Lasciare alle spalle i propri sentimenti, però, non è semplice, soprattutto quando è proprio il fratello di Aidan il nuovo coinquilino di Ceci e Lia.
Aidan ha chiuso definitivamente con la sua vecchia vita. La sua quotidianità, ora, è fatta solo di responsabilità. La decisione che ha dovuto prendere mesi prima continua a pesare sul suo cuore a pezzi e ciò che prova per Lia non sembra affievolirsi, anzi, è più forte che mai. Ma quale alternativa aveva se non quella di sparire dalla sua vita? Tuttavia, le sue sicurezze cominciano a vacillare nel momento in cui lui e Amelia si trovano di nuovo l’uno di fronte all’altra.
Anche se le nostre scelte sembrano quelle giuste, a volte non si può smettere di amare.
A volte, semplicemente, non ci si si può lasciar andare.

Carissime lettrici!
Oggi vi parlerò di Non lasciarmi andare, capitolo conclusivo della serie Stronger (seguito di È tutto qui) scritto da Melissa Pratelli ed edito da Dark Zone il 21 maggio 2019.
Al termine di È tutto qui, avevo lasciato Aidan e Lia con la morte nel cuore. Il destino beffardo, si era scagliato ancora una volta su di loro e io, da povera mortale, non vedevo via d’uscita.
Ho iniziato Non lasciarmi andare sul piede di guerra nei confronti dei personaggi, s’intende.
Aidan si trova a sorreggere il peso di una responsabilità infinitamente più grande di lui, di un ragazzo che solo da poco ha imparato a convivere e riconoscere in se stesso il grande sentimento dell’amore; lo aspetta una nuova vita, fatta solo di obblighi e zero felicità.
Lia, che nella sua vita ha passato ben altro, sta cercando di risorgere e di ricominciare un’altra volta, il cuore le fa male, i ricordi la tormentano e le ultime parole pronunciate dalla persona che amava, che ama, le bruciano ancora nella mente.
Il dolore è sintomo di vita e Lia, ora, si sente più viva che mai ed è pronta, con non poca fatica, ad alzarsi di nuovo e a ricominciare da capo.
Connor torna a farsi avanti e Lia decide di dargli una possibilità, aprendosi, anche se non del tutto a nuovi orizzonti.
Entrambi i protagonisti sembrano camminare, come degli equilibristi, su in filo sottilissimo. Possono cadere da un momento all’altro, ma l’unica alternativa che hanno, è quella di provare ad andare avanti, ognuno con le proprie convinzioni.
Si può vivere a metà?
Si possono ignorare i sentimenti?
E se la situazione si ribaltasse di nuovo? Se verità scomode venissero a galla?

Come vi accennavo all’inizio, ho iniziato questo libro arrabbiatissima con i personaggi; il talento più grande di Melissa, secondo me, risiede proprio nella sua abilità di rendere i suoi protagonisti così umani, tanto da volerli strozzare quando sbagliano.
Devo dire che sono stata completamente travolta da questa storia. Ho atteso impaziente di capire, cosa pensassero entrambi i protagonisti, come si fa di solito con gli amici. Ho sbraitato insieme a Ceci e a Rob, insomma ero proprio dentro al romanzo e questo, sempre secondo me, è il gradino più alto che si possa raggiungere scrivendo. Coinvolgere il lettore tanto da farlo diventare attore nel romanzo è un’abilità che non tutti hanno.
Ho sempre adorato lo stile di Melissa, fluido, pulito, strappalacrime il giusto ed estremamente divertente. I dialoghi tra Aidan e Rob sono qualcosa di fantastico!
Tutti i personaggi seguono un loro percorso di maturazione, soprattutto Aidan che da ragazzino sbruffone e belloccio diventa un uomo. I secondari sono ben caratterizzati, ognuno con i suoi pregi e difetti e hanno dei ruoli ben specifici nella narrazione.
Che dire, cinque stelle sono poche, come sempre, per quest’autrice dalla penna magica.
Date una possibilità a questa duologia e anche agli altri suoi romanzi se non li avete già letti, non ve ne pentirete.
Un grande abbraccio, alla prossima,
La vostra Mil Palabras

Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)