Recensione: L'amica Geniale - Serie tv

Recensione: 
L'amica geniale è una serie italiana del 2018 diretta da Saverio Costanzo e scritta da Elena Ferrante stessa, Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo.
Ho già parlato della trama de L'amica geniale nella recensione di sabato scorso, dedicata al primo volume della serie L'amica geniale. Il successo del libro ha fatto in modo che la serie fosse un progetto d'interesse internazionale, al punto che perfino la HBO ha investito dei soldi su di essa. Ne è valsa la pena? Sarà stata una delusione per i fan?



Questa, miei cari italiani, è la prova che il nostro paese può ancora splendere in mezzo ai prodotti americani e inglesi, che non abbiamo nulla da invidiare agli altri.
Non solo la serie è molto fedele al libro, ma richiama alla perfezione le atmosfere in esso presenti. Il rione, la scuola di Lenù, i personaggi... tutto è proprio come me lo sono immaginato. Notate i dettagli, vi prego: i colori sono qualcosa di impressionante, aiutano molto a immedesimarsi nel periodo storico in cui si svolge la storia.
Regia, sceneggiatura, costumi... tutto è ottimo. Perfetto forse no, ma la perfezione non interessa a nessuno.



Gli attori non sono stati scelti con superficialità, basandosi sull'aspetto fisico o sulla raccomandazione -modus operandi tipico italiano, purtroppo-. Il talento è la vera protagonista del cast de L'amica geniale: tutti bravissimi, tutti adatti al loro ruolo. In molti non l'avranno nemmeno riconosciuta, ma la voce narrante è quella di Alba Rohrwacher, tra le attrici italiane più brave della sua generazione.
I miei più sentiti complimenti alle nostre Lenù, Elisa Del Genio, Margherita Mazzucco, Alba Rohrwacher e Elisabetta De Palo, e alle nostre Lila, Ludovica Nasti e Gaia Girace. I vostri non sono ruoli semplici. Da aspirante attrice, auguro alle più giovani una carriera brillante e alle più "grandi", già affermate in questo campo, di continuare a illuminare le produzioni italiane.

L'unica cosa per cui provo un sincero fastidio sono le censure, inutili, di cui è colpevole la Rai -HBO e TIMvision hanno riportate le puntate incriminate per intero-. Siamo nel 2018, magari potremmo pure smetterla di imbarazzarci dinanzi a certe scene. Riguardo al primo caso, però, ho già detto la mia.
Attenzione, la seguente immagine contiene spoiler:

Sul secondo caso mi limito ad affermare che è stato più che imbarazzante e stupido, eliminare giusto pochi secondi di nudo integrale non aveva senso. Tra l'altro, nel libro quella scena è importantissima.


La televisione italiana chiude questo 2018 in bellezza grazie a L'amica geniale.
Io attendo con (im)pazienza la seconda stagione... e voi?