Recensione “Il nostro mondo a parte” by Lisa Arsani
Zaccaria vive una vita a metà.
Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze.
Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima.
Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un'altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo.
Ma l'amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato.
E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro.
Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze.
Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima.
Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un'altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo.
Ma l'amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato.
E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro.
Care lettrici e cari
lettori,
eccomi un’altra
volta a raccontarvi dell’ultimo libro che mi ha tenuto compagnia la
scorsa settimana: Il nostro mondo a parte di Lisa Arsani, edito da
Les Flaneurs.
Mi
appoggio sull’armadietto, lo
sguardo
inghiottito dal suo sorriso.
È
un raggio di sole, una falce candida di luna,
un
piccolo arcobaleno.
Qualcosa
che dovrebbe trovarsi nel
cielo
e invece è sul suo viso.
Sono sincera, all’inizio ero un po' titubante riguardo questo
romanzo. Chi mi conosce sa che non amo molto le storie tragiche e
leggendo la trama mi era sembrato un romanzo troppo pesante per i
miei gusti, però non so, c’era qualcosa allo stesso tempo che
richiamava la mia attenzione.
Poi, un giorno, mi è capitato di leggere qualche estratto per caso e
la dolcezza e la purezza di Zac mi hanno definitivamente conquistata.
Zac e Leni, già dalle prime pagine, mi sono entrati sotto pelle e
non mi hanno lasciato un minuto libero fino all’epilogo.
Una storia magica, proprio come quelle che piacciono a me: con la
giusta dose di drammaticità, tanto romanticismo, passione,
concretezza nei personaggi stile e cura del testo impeccabili.
Sono stata travolta da un turbinio di emozioni e, come ho detto a
Lisa, ho voluto prendermi del tempo per elaborare un commento
sensato, che non prevedesse solo «è
stupendo»,
«è
meraviglioso».
Zac e Leni, si conoscono un
pomeriggio per caso, grazie al piccolo aiuto di un amico in comune.
Entrambi vengono attratti immediatamente l’uno dal fascino
dell’altra, ma entrambi, portano
un peso sulle spalle che non gli rende per niente semplice aprirsi agli altri: Zac vive
a metà, Leni per due.
E proprio quando ci si rassegna,
si impara a convivere con le proprie ferite, a dirsi che, tutto
sommato «va
bene anche così»
che l’amore entra in gioco, mischiando tutte le carte in tavola,
riaccendendo la speranza e la forza di ricominciare, magari
alleggerendo il peso della propria anima, grazie all’affetto e
all’aiuto di qualcun altro.
Il percorso dei protagonisti è
tortuoso, vero e
difficile. Se da una parte c’è l’attrazione e la voglia di
scoprirsi, dall’altra c’è la paura di perdersi di nuovo,
donandosi completamente all’altro.
Riuscirà
il mondo che costruiscono insieme Zac e Leni a essere così forte da
resistere alle insicurezze e alle loro ferite?
Io vi consiglio vivamente di
scoprirlo.
Ho pianto, ho riso, mi sono
innamorata anche io di Zac attraverso gli occhi di Leni (come si fa a
non amarlo?)
Lo stile di Lisa è poetico, ma
sa essere diretto, incalzante e divertente quando la narrazione lo
necessita, ad esempio nei dialoghi, ci sono dei botta e risposta che
mi hanno fatto morire dalle risate.
Ho
apprezzato tantissimo il prologo e il valore simbolico che ha
all’interno del romanzo.
Io, come sempre, spero di avervi
incuriosito, spero poi sarete d’accordo con me nel dare la massima
valutazione a Lisa con lo specchio speciale e augurandovi buona
lettura, vi do appuntamento alla prossima recensione!
A presto,
Mil Palabras
Buongiorno! Grazie di cuore per questa splendida e davvero sentita recensione!
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