Review Party: FLAWED - Il Momento della Scelta
Trama
Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l'unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l'ha condannata, è al suo inseguimento. L'uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto: famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l'ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall'interno?
Recensione
Buongiorno Specchietti, oggi inauguriamo il Review Party di Flawed - Il momento della scelta, il secondo e ultimo volume della duologia degli Imperfetti scritta da Cecelia Ahern che credo tutti conosciate.
Dopo una lunghissima attesa abbiamo finalmente messo mano su questo volume e possiamo dire che ne è valsa la pena.
A differenza del primo volume, che era sembrata solo un'introduzione alla storia vera e propria, "Il momento della scelta" prosegue e conclude la storia in maniera magistrale con colpi di scena, personaggi nuovi e vecchi amici che fa sempre piacere rivedere (Leggasi: Team Carrick tutta la vita).
Celestine rimane la protagonista assoluta, quella che con le sue azioni muove tutto il romanzo e a cui tutti si affidano, come succede quasi sempre in questi Young Adult di stampo distopico... però Celestine non sa assolutamente cosa fare e, anche sbagliando molto spesso, si affida semplicemente all'umanità che ha dentro, al suo essere una giovane donna che sta ancora crescendo e imparando. Celestine non pensa però solo al suo tornaconto personale, ma al benessere di una società in cui vole vivere, una società in cui un singolo "sbaglio" può costare caro.
Accanto a lei numerosi personaggi che aiutano o ostacolano la riuscita di un piano che ancora non sa di avere: la sua famiglia, che prima si aggrappava a salde regole morali legate alla perfezione, cambia punto di vista e comprende e appoggia la ragazza nella sua battaglia contro il sistema; il tenebroso Carrick che funge da eroe/amante/confidente, sempre pronto a difenderla e fare uscire ogni lato di lei; Art, un ragazzo costretto dal padre a essere ciò che non è e tutti "I Fallati"" che incontra sul suo cammino.
Ma chi sono "I Fallati" in questo secondo volume?
Sono coloro che per seguire la natura umana hanno commesso un errore e ne portano segni, persone che hanno imparato qualcosa da sbagli che in realtà non sono così gravi; sono coloro che sono andati contro i principi di una società che vuole automi in carne e ossa. Chi sbaglia viene marchiato a fuoco con una "F"come si usa fare con il bestiame, come in tantissime società del passato... I Fallati vengono fatti marciare, vengono trattati come schiavi ed è grazie alla loro condizione che si ritrovano a capire che in realtà l'essere umano è fatto così: un concentrato di sbagli e insegnamenti che lo portano a migliorarsi.
Lo stile semplice e realistico aiutano i lettori a immergersi in questo mondo fatto di contraddizioni, in cui la perfezione è una facciata a cui Non Aspirare per non perdere la propria umanità.
Mi fermo qui, altrimenti vi rovino la meravigliosa lettura che vi aspetta e attendo i vostri commenti!
-CuorediInchiostro
Ciao!
RispondiEliminaIo ho apprezzato questo libro (trovi la mia recensione qui), anche se devo ammettere che a volte Celestine era insopportabile.
La cosa che mi ha decisamente conquistata comunque è il suo messaggio di uguaglianza, rivolta sociale, giustizia... Bello bello, insomma. Una bella morale in un libro che è la degna conclusione della duologia!
Un abbraccio! Rainy