Recensione: I mondi di Albie Bright
Trama
Alla morte della mamma, un piccolo buco nero si apre nel cuore di Albie. E quando il papà - che, come la madre, è un noto scienziato - gli rivela che secondo la fisica quantistica lei è ancora viva in qualche universo parallelo, Albie non riesce a smettere di pensare a come fare per rivederla. Con la Teoria della banana quantistica (lo sapete che le banane sono radioattive?), trasformerà uno scatolone nella porta per un'altra dimensione e viaggerà tra universi identici al suo se non per una piccola differenza. Qui incontrerà imprevedibili versioni di se stesso: un Albie cattivo, una geniale Albie femmina e la mamma di un Albie che non c'è più. E scoprirà che siamo tutti fatti di polvere cosmica e che guardando il cielo vi troveremo sempre le persone che amiamo.
Recensione
La prima cosa che mi ha colpita di questo libro, è stata la copertina. Adoro la sovrapposizione del nero sul blu e il fatto che il cielo disegnato sembri comunque infinito.
Un pezzo di universo su un foglio di carta.
All'interno invece di universi ne troviamo milioni, miliardi... tutti quelli che vogliamo.
Il romanzo è scritto in maniera semplice, con informazioni scientifiche e disegni davvero carini. Scorre velocemente e si legge in qualche ora, ma dentro lascia qualcosa... qualcosa che sa di speranza.
Esistono infinite versioni di uno stesso evento.
Esistiamo noi all'infinito...
In una scatola quantica la morte non esiste.
Il tempo è relativo.
Sono rimasta sorpresa dal fatto che, per quanto questa sia la storia comune di un figlio che perde la propria madre, è diversa dalle altre. Perchè ci spinge a inventare, ci spinge a riflettere e sperare che da qualche parte, in qualche piccolo spazio di un diverso universo, le persone che abbiamo perso siano ancora con noi.
Questo è il libro di Albie, ma anche di sua madre che resta nel suo cuore e che lo sprona a crescere e inventare.
Questo è il libro di un padre che si rifugia ancor di più nel proprio lavoro per non pensare o ricordare.
Commuovente, divertente, curato sotto ogni punto di vista. Un romanzo che finirete presto, ma che resterà dentro di voi per moltissimo tempo.
Albie Bright posso essere io.
Albie Bright puoi essere tu.
Non fermare la tua creatività.
Non spegnere le tue speranze.
-CuorediInchiostro
Alla morte della mamma, un piccolo buco nero si apre nel cuore di Albie. E quando il papà - che, come la madre, è un noto scienziato - gli rivela che secondo la fisica quantistica lei è ancora viva in qualche universo parallelo, Albie non riesce a smettere di pensare a come fare per rivederla. Con la Teoria della banana quantistica (lo sapete che le banane sono radioattive?), trasformerà uno scatolone nella porta per un'altra dimensione e viaggerà tra universi identici al suo se non per una piccola differenza. Qui incontrerà imprevedibili versioni di se stesso: un Albie cattivo, una geniale Albie femmina e la mamma di un Albie che non c'è più. E scoprirà che siamo tutti fatti di polvere cosmica e che guardando il cielo vi troveremo sempre le persone che amiamo.
Recensione
La prima cosa che mi ha colpita di questo libro, è stata la copertina. Adoro la sovrapposizione del nero sul blu e il fatto che il cielo disegnato sembri comunque infinito.
Un pezzo di universo su un foglio di carta.
All'interno invece di universi ne troviamo milioni, miliardi... tutti quelli che vogliamo.
“Se la fisica quantistica diceva che mia madre era ancora viva in qualche universo parallelo, allora forse la fisica quantistica poteva aiutarmi a trovarla.”
Il romanzo è scritto in maniera semplice, con informazioni scientifiche e disegni davvero carini. Scorre velocemente e si legge in qualche ora, ma dentro lascia qualcosa... qualcosa che sa di speranza.
Esistono infinite versioni di uno stesso evento.
Esistiamo noi all'infinito...
In una scatola quantica la morte non esiste.
Il tempo è relativo.
Sono rimasta sorpresa dal fatto che, per quanto questa sia la storia comune di un figlio che perde la propria madre, è diversa dalle altre. Perchè ci spinge a inventare, ci spinge a riflettere e sperare che da qualche parte, in qualche piccolo spazio di un diverso universo, le persone che abbiamo perso siano ancora con noi.
Questo è il libro di Albie, ma anche di sua madre che resta nel suo cuore e che lo sprona a crescere e inventare.
Questo è il libro di un padre che si rifugia ancor di più nel proprio lavoro per non pensare o ricordare.
Commuovente, divertente, curato sotto ogni punto di vista. Un romanzo che finirete presto, ma che resterà dentro di voi per moltissimo tempo.
Albie Bright posso essere io.
Albie Bright puoi essere tu.
Non fermare la tua creatività.
Non spegnere le tue speranze.
-CuorediInchiostro
Questo libro mi ispira davvero moltissimo, a parte dalla meravigliosa copertina!
RispondiEliminaComplimenti per la recensione e per la splendida foto ^_^