Recensione "Two Roads From Here" by Teddy Steinkellner
Two Roads From Here è un romanzo americano young adult di 448 pagine, scritto dal giovane Teddy Steinkellner. È stato pubblicato dalla Simon&Schuster nel 2017 e, a oggi, non è ancora stato tradotto né edito in Italiano.
Dovrebbe...
Brian giocare la partita di football del prossimo venerdì nonostante la ferita alla testa?
Allegra iscriversi al college ora che il cancro di sua madre è tornato?
Wiley dire alla sua migliore amica che è innamorato di lei e rischiare di perderla per sempre?
Nikki spingersi oltre col suo ragazzo?
Cole barare al test d'ammissione per avere l'opportunità di entrare nel college dei suoi sogni?
Cinque studenti all'ultimo anno del liceo. Una scelta che cambierà le loro vite. Due possibili strade.
C'è una confessione che devo fare prima di iniziare questa recensione. No, non perché ho scambiato il blog per una pagina del mio diario.
Soffro d'ansia praticamente da sempre. Lo so, non sono affatto originale: chi tra i miei coetanei non ha mai sofferto di almeno un attacco di panico? È il mondo in cui viviamo, perciò siamo tutti in grado di capire quanto grande e importante possa essere e apparire una scelta. Conosciamo tutti quel peso di responsabilità che schiaccia a terra, l'inevitabilità del fallimento e quel terrore che comprime il petto ricordando che si ha una sola possibilità, una sola, e che non è concesso sbagliare. Se sbagli ora, sbaglierai per sempre, condannerai la tua vita al perenne sfracello. Non avrai altre possibilità, non ci saranno altre vie d'uscita. Solo la scelta che devi fare ora. Se imbocchi la via giusta: il successo; se prendi quella sbagliata: la dannazione eterna. Davvero credete esageravo a parlare di terrore?
Credo che chiunque si sia chiesto, almeno una volta, cosa sarebbe successo se si fosse fatta l'altra scelta. Dove ci avrebbe condotto l'altra strada?
È da questo che nasce Two Roads From Here, e credo sia più che comprensibile, ora, il perché non ho potuto non infilarlo subito nel carrello appena apparso tra i suggerimenti di Amazon.
Nella parte iniziale del romanzo, di circa 54 pagine, ci vengono presentati i cinque protagonisti. Ognuno ha, e avrà, un capitolo a sé dedicato in cui raccontare in prima persona. Ognuno si trova a un bivio.
Il resto del romanzo si dipana su due binari differenti: la strada uno e la strada due, divise in più parti per seguire lo scorrere dell'anno scolastico. E poi, inevitabilmente, arriva la fine.
Quel che mi è piaciuto di questo libro è la scrittura, uno stile fluido e scorrevole che ha molto da raccontare e arriva diretto, mentre incolla alle pagine. Sono i personaggi, tutti diversi perfino da loro stessi, che si possono amare o no, ma è innegabile che si riescono tutti a conoscere e a comprendere in profondità.
È il fatto che non ci sia un'unica scelta, ma più decisioni, una dopo l'altra, e le rispettive conseguenze. È che non esiste una strada solo giusta e una assolutamente sbagliata, ma ognuna ha le proprie discese e gli ostacoli, i suoi scivoloni e le risalite. È che in entrambi i casi alcune cose rimangano le stesse, perché semplicemente devono accadere anche se non importa il come, mentre altre sono profondamente diverse. Ma non è solo il singolo soggetto a determinare tutto. Perché non siamo soli al mondo, ma ogni scelta e ogni strada è sempre destinata a intrecciarsi con le decisioni, conseguenze e svolte altrui. E questo crea un intero mondo che non possiamo controllare.
Allora, forse, non è più così fatale la nostra singola scelta, forse è più leggera la responsabilità sulle nostre spalle. Perché non dipende tutto solo da noi, non siamo solo noi a determinare il nostro successo o il fallimento. E forse, alla fine, arriveremmo comunque alla destinazione che dobbiamo raggiungere, sia con l'una sia con l'altra strada. Forse possiamo dimenticare quanto determinante ci sembra il bivio, e pensare a goderci il viaggio.
Non dico che Two Roads From Here sia un libro miracoloso che farà magicamente sparire tutte le ansie. Ma è sicuramente un testo interessante che offre molti validi spunti e suggerimenti. Senza contare la sua meravigliosa struttura interna, gestita alla perfezione sia a livello di scrittura sia a livello grafico. E vogliamo parlare della copertina?
Non credo sia più un mistero che adoro questo libro, eppure non l'avrei apprezzato così tanto, o valutato con un voto alto, se non fosse stato valido.
Ovviamente dopo averlo messo nel carrello ho provato il solito senso di colpa nell'alleggerire il portafogli; eppure sono contenta di averlo letto e di poterlo riporre nella mia libreria, dove saprò ritrovarlo ogni volta che vorrò. E per una volta, non penso a come sarebbe andata se non l'avessi acquistato.
Buona lettura!
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