Recensione: Hilda- Serie Originale Netflix

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Questa sarà una recensione un po' particolare.
Prima di tutto, nessuna citazione perché non ho completato la serie e da quel poco che ho visto/sentito niente mi ha conquistata. Sì, sto per commentare una serie dopo aver visto solo due episodi. Sono presuntuosa? Forse, ma lasciatemi argomentare.
Prima di tutto, vi spiego a grandi linee cos'è Hilda: una serie a fumetti di Luke Pearson da cui Netflix ha tratto un adattamento. Parla di una bambina, Hilda, che vive in una bellissima casa lontana dalla città in compagnia del suo "deerfox" -inutile dirvi che lo amo tantissimo, dato che unisce in un unico essere due dei miei animali preferiti- e la madre. Purtroppo, saranno costretti a trasferirsi in una città chiamata Trolberg per una serie di motivi. Vorrei farvi notare che tutto questo viene già raccontato nel trailer.
Vi confesso senza alcuna vergogna che io aspettavo questo prodotto da un po'. Non che abbia letto il fumetto, intendiamoci... però avrete già notato dalle mie vecchie recensioni che guardo un po' di tutto, dall'horror all'animazione -che sì, è una tecnica più che un genere, ma in questo caso sto generalizzando intendendolo in un altro modo-. Dopo aver concluso alcune serie in corso, ho iniziato Hilda. E che noia!
A riguardo, voglio chiarire un paio di cose:

1) Non mi sono annoiata perché il prodotto è fatto male.
Ammettiamolo, ci sono prodotti per bambini e prodotto per bambini: alcuni sono così accattivanti da attrarre un'ampia fetta di target -vedi, ad esempio, Steven Universe-, altri no. Hilda è fatto per i bambini, punto. Se sei un adulto, hai grandi possibilità di annoiarti.

2) Le prime due puntate raccontano una parte di storia riassunta nei primi secondi del trailer. E questo non ha aiutato.

3) La storia è abbastanza scontata. Se stai realizzando una serie per bambini piuttosto piccoli, sicuramente non potrai complicare la trama più di tanto perché altrimenti annoi il tuo pubblico o lo confondi. Quindi, posso anche capirlo.

4) La sceneggiatura è troppo semplice e non mi ha convinta al 100%. Il punto si commenta da solo, in realtà; però ho deciso di approfondire un minimo facendovi notare che, nell'arco di due puntate, non ho trovato una sola frase da mettere qui sopra. Ripeto: se stai parlando a un pubblico di 4-8 anni può andar bene, non pretendo mica il dramma shakespeariano; ma se il tuo obiettivo era quello di comunicare qualcosa anche a una mente più "adulta", hai fallito.

Non mi sento nemmeno di dare un voto, in realtà. Da quel che ho visto, vi assicuro che è un ottimo prodotto per bambini e che i contenuti sembrano più che adatti per quel pubblico. Se avete figli piccoli, ve la consiglio per loro. Forse, la persona più indicata a recensire Hilda è, appunto, un bambino.




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