Caffè amaro di Simonetta Agnello Hornby
Ciao a tutti!
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo della scrittrice siciliana Simonetta Agnello Hornby, diventata famosa per "La Mennulara".
Siamo in Sicilia all'inizio del secolo scorso.
Maria Marra, giovane e bellissima figlia quindicenne dell'avvocato Tummia, sposa Pietro Sala, trentaquattrenne facoltoso amante dei viaggi, delle donne e del gioco d'azzardo. Pietro si è innamorato di Maria appena l'ha vista, non gli interessava della dote esigua della ragazza, desiderava farla subito sua.
Maria, nonostante la giovane età, è una ragazza molto intelligente e grazie a Giosuè, amico di famiglia,continua a studiare fino ad ottenere il diploma di maestra.
Le sorelle di Pietro vedono di cattivo occhio questo matrimonio affrettato e svantaggioso per il fratello e fanno di tutto per rendere la vita impossibile a Maria, la quale però entra nelle grazie del suocero.
Giosuè, da sempre innamorato della giovane, decide di andarsene dalla Sicilia e di dedicarsi alla carriera militare e politica.
La vita di Maria, dedita alla famiglia, ai figli e al marito, si incrocia a più riprese con quella di Giosuè, finché lui ha il coraggio di confessarle il suo amore. Anche Maria sa in cuor suo di averlo sempre amato, ma cosa deciderà di fare? Lasciare Pietro? Fare di Giosuè il suo amante?
Spinta dalla trama e dalle buone recensioni, ho intrapreso la lettura dell'ultimo lavoro della Hornby.
Non ho letto nulla di questa scrittrice, anche se ho il romanzo "La zia marchesa" nella mia libreria da qualche anno.
Nel complesso mi piace molto il suo modo di scrivere intervallato ogni tanto con qualche espressione desueta o tipica siciliana, che comunque non rendono difficoltosa la lettura.
Ho trovato però alcune parti della narrazione molto lente che hanno reso difficile la prosecuzione della lettura.
La storia però mi è piaciuta molto; ho amato tanto il personaggio di Maria,una donna forte, coraggiosa, risoluta, che può essere un ottimo esempio anche per noi donne del 2000.
Mi sento quindi di consigliare la lettura del romanzo, non solo per la storia, veramente molto coinvolgente, ma anche per approfondire uno spaccato storico di cui ammetto la mia ignoranza, ossia la situazione siciliana dopo l'Unità d'Italia.
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo della scrittrice siciliana Simonetta Agnello Hornby, diventata famosa per "La Mennulara".
Siamo in Sicilia all'inizio del secolo scorso.
Maria Marra, giovane e bellissima figlia quindicenne dell'avvocato Tummia, sposa Pietro Sala, trentaquattrenne facoltoso amante dei viaggi, delle donne e del gioco d'azzardo. Pietro si è innamorato di Maria appena l'ha vista, non gli interessava della dote esigua della ragazza, desiderava farla subito sua.
Maria, nonostante la giovane età, è una ragazza molto intelligente e grazie a Giosuè, amico di famiglia,continua a studiare fino ad ottenere il diploma di maestra.
Le sorelle di Pietro vedono di cattivo occhio questo matrimonio affrettato e svantaggioso per il fratello e fanno di tutto per rendere la vita impossibile a Maria, la quale però entra nelle grazie del suocero.
Giosuè, da sempre innamorato della giovane, decide di andarsene dalla Sicilia e di dedicarsi alla carriera militare e politica.
La vita di Maria, dedita alla famiglia, ai figli e al marito, si incrocia a più riprese con quella di Giosuè, finché lui ha il coraggio di confessarle il suo amore. Anche Maria sa in cuor suo di averlo sempre amato, ma cosa deciderà di fare? Lasciare Pietro? Fare di Giosuè il suo amante?
Spinta dalla trama e dalle buone recensioni, ho intrapreso la lettura dell'ultimo lavoro della Hornby.
Non ho letto nulla di questa scrittrice, anche se ho il romanzo "La zia marchesa" nella mia libreria da qualche anno.
Nel complesso mi piace molto il suo modo di scrivere intervallato ogni tanto con qualche espressione desueta o tipica siciliana, che comunque non rendono difficoltosa la lettura.
Ho trovato però alcune parti della narrazione molto lente che hanno reso difficile la prosecuzione della lettura.
La storia però mi è piaciuta molto; ho amato tanto il personaggio di Maria,una donna forte, coraggiosa, risoluta, che può essere un ottimo esempio anche per noi donne del 2000.
Mi sento quindi di consigliare la lettura del romanzo, non solo per la storia, veramente molto coinvolgente, ma anche per approfondire uno spaccato storico di cui ammetto la mia ignoranza, ossia la situazione siciliana dopo l'Unità d'Italia.
-Paciuflosa-
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