Recensione: Orange Is The New Black - Stagione 6

"Il braccio D è nemico del braccio C."
              -Detenuta qualsiasi ogni cinque frame 

 Trama: 

Dopo la rivolta, Piper e altre detenute vengono trasferite nell'unità di massima sicurezza di Litchfield. La procura cercherà di incastrare una di loro per l'omicidio di Piscatella, ma le donne non lo sanno. Chi avrà l'ingrato compito di fare da capro espiatorio?

Recensione: 

Di solito la mia politica consiste nel recensire senza fare spoiler, ma questi è uno di quei casi in cui il prodotto valutato fa così schifo che devo necessariamente analizzare tutti i casini che hanno combinato. Pertanto, se non avete ancora visto tutta la stagione 6 vi prego di non continuare con la lettura.





Vauseman

Per prima cosa, permettetemi di parlare della coppia Vauseman.
Vi premetto che io l'ho sempre odiata. Sì, l'ho detto. Odio Piper e Alex insieme, non ci sono mai stati i presupposti per una relazione sana e duratura. Ditemi: chi di voi si fidanzerebbe con quello/a che ti ha mandato in prigione? Nessuno, nemmeno la vera Piper -che si è sposata con Larry!-. Può chiedere scusa quanto vuole, ma una persona del genere sarebbe morta per chiunque. Invece no: Piper, in qualche modo, l'ha perdonata! Ora, o sei santa o sei stupida. Ed effettivamente Piper in questa stagione vince il premio di cretina dell'anno, che per l'occasione hanno pure fatto a forma di pacco fusilli barilla. Così, tanto per rappresentare le decisioni randomiche del personaggio -ci torneremo tra poco, non preoccupatevi-.Ora, io mi sento molto vicina alla comunità LGBT e sono fieramente femminista. Vi assicuro che nessuno è più contento di me nel vedere che l'essere omosessuale è, pian piano, accettato e addirittura rappresentato in televisione. Ricordo ancora con entusiasmo uno dei primi baci gay nella storia delle serie tv, cioè quello tra Andrew Van De Kamp e il suo fidanzatino del liceo. Tutto questo ve lo dico perché non voglio essere accusata di omofobia. Avrei lo stesso identico parere se i personaggi in questione fossero etero, quindi toglietevi dalla testa che il mio problema sono loro in quanto gay. Il mio problema sono loro in quanto personaggi scritti malissimo.
Il matrimonio delle due è stupido e farlo in carcere è da stupidi. Chi si commuove davanti a quel blando tentativo di fanservice non ha capito nulla della vita reale. Non funziona così per una serie di motivi:
1) In prigione devi ottenere dei permessi che non si ottengono subito;
2) Devi farti sposare da una persona che ha il potere giuridico per farlo;
3) Da quando Nicky ha il potere giuridico per sposare qualcuno?
4) Se le detenute non hanno il Wi-Fi, come ha fatto Nicky a collegarsi in quel sito web per ottenere la carica?
5) Nicky è ebrea. Sono quasi sicura che né Piper né Alex siano ebree. Non ho nulla contro gli ebrei, ma non è ben chiaro se celebrano un matrimonio religioso o meno. Insomma: è in chiesa e Nicky è vestita da rabbina... ma è un sito che le ha dato il potere di sposarle. Quindi cos'è?
6) Gli anelli. E non aggiungo altro;
7) "Ma è sl 1 matrimonio simboliko!111!!!!!!". Quindi ha la stessa validità del mio matrimonio con Salvuccio della quarta A, no? Ergo, non c'era bisogno di specificare che Nicky ha il potere giuridico per farlo.

 

La scema del villaggio

Ora, tenetevi forte.
Nelle prime puntate, Alex è scomparsa. Come mai? Semplice: aveva un braccio combinato male -non ricordo se rotto o cosa, ma non importa- e l'avevano portata in un ospedale vero. Non dicono nulla a Piper, che inizia a sclerare manco fosse un chihuahua con un grave complesso di inferiorità. Si vocifera che sia morto qualcuno e lei, senza avere conferme da parte di chi di dovere, cade subito in depressione e incastra Red perché "PenZavo foZZe colpa Zua! Gni gni :'(". E qui vorresti prenderla a schiaffi fino alla fine dei tempi. A causa sua, infatti, Red si becca dieci anni in più. Sì, avete capito bene: una povera vecchia si becca dieci anni in più da scontare! Insomma, a quell'età in dieci anni potresti pure creparci lì dentro. Giustamente Red la manda a quel paese per il resto della stagione.
Prima decisione pessima. "Va bene", mi sono detta, "magari sarà utile più avanti. Intanto vediamo che succede".
Alla scema del villaggio mancano nove mesi da scontare. Deve starsene buona per poco, poi potrà uscire. In una situazione del genere, tutti avremmo passato il tempo magicamente invisibili, no? No. Lei, ricordiamocelo, ha il cervello di una banana matura.
Succede che quella cretina di Piper ha un'idea stranamente carina: scrivere un libro sulla sua esperienza in prigione. E qua ero contenta, perché facevano riferimento alla Piper vera. Il problema è che la povera demente decide che la sua storia deve avere un lieto fine, che a quanto pare non deve essere il "semplice" essere sopravvissuta. No, no e no: deve rendere la prigione un posto migliore. In nove mesi. "E come pensa di fare?", ti chiedi durante la visione. "Semplice: voglio far giocare le detenute nel campo per dare un messaggio di speranza al lettore!" risponde lei. L'idea, ammetti, non fa così schifo... se non fosse per tre minuscoli dettagli:
1) Come le tue compagne amano ripetere ogni 2 battute, quelle del braccio D sono nemiche del braccio C. Farle giocare insieme è pericoloso, qualcuno potrebbe morire. Lo sai perché è già successo, eppure fai finta di nulla. Organizzi lo stesso il torneo della vita che Holly e Benji levatevi;
2) C'è questa carcerata, di cui non ricordo il nome perché è il nulla cosmico, che ti minaccia perché vuole il controllo della squadra. Piperita cara, ma molla il comando e basta! Io avrei cantato e ballato "Fuck This Shit, I'm Out!" un secondo dopo, giusto per non rischiare di prolungare la mia detenzione. Invece no: Piperita decide di tenere alta la testa... e far risolvere tutto ad Alex e a una guardia. Certo. Brava. Complimenti per il coraggio;
3) Potresti immaginare la scena e riportarla così come ce l'hai in testa... no? No, ovviamente. Sei così stupida che non riesci nemmeno a utilizzare la fantasia.
E, in tutto questo, non farà altro che romperci le scatole sulla questione matrimonio!
Per forza vuole sposarsi in prigione. Perché? Chi lo vorrebbe mai?
"Qua ci sono le nostre amiche!".
E quindi?
"Qui ci siamo innamorate di nuovo!"
Che motivazione è? Quanti anni hai, Piper?
Ah, già. Tu sei quella che si è fatta convincere a trasportare droga da un posto all'altro, per poi finire nella merda. Sei quella che si è "sposata" una ex narcotrafficante.
Auguri per il matrimonio, eh.
Tieniti stretta Alex, mi raccomando. Ottimo partito.
Oh, e in tutto questo riesce pure a uscire in anticipo per pura fortuna.
Brava.
Personaggio dell'anno.




L'omossessualità usata per attirare pubblico

Questo punto riguarda tutta la serie, non solo l'ultima stagione.
Ho sempre trovato improbabile che i personaggi riuscissero ad avere tanti rapporti sessuali in prigione. Tutti quei culi, quelle tette, quelle dita, quei dildo fai-da-te e quelle lingue mi davano un fastidio assurdo. "Com'è possibile che delle detenute riescano a scopare in continuazione e io, fuori dal carcere, no?". Mossa dai dubbi -e dall'invidia- ho fatto delle ricerche a riguardo. A quanto pare ho sempre avuto ragione, perché Cleary Wolters -Alex Vause nella serie- nel 2015 ha dichiarato: "In prigione non si faceva tanto sesso, altrimenti ci rimanevo. [...] Se ti beccavano, finivi in isolamento [...] La vita in prigione non è così divertente come in Orange Is The New Black". A questo punto è ovvio: le scene di sesso servono a tenere svegli gli spettatori, che altrimenti dormirebbero per buona parte del tempo, e per "eccitare". So che alcuni degli sceneggiatori sono dichiaratamente omosessuali, ma questo non rende meno schifoso il motivo per cui rappresentano l'accoppiamento tra due persone dello stesso sesso. Vi giuro che se vi mostrassi un frame qualsiasi di una di queste riprese, sembrerebbe preso da un porno di scarsa qualità.
E poi cos'è questa storia che le donne etero si trasformano in gay quando stanno in prigione?
Prima Soso, poi Daya -personaggio così etero da rimanere incinta nella prima stagione, giusto per ricordarvelo-. Ma vogliamo smetterla, sceneggiatori? Guardate che il vostro lavoro non si allontana da chi dichiara a gran voce che le lesbiche andrebbero uccise tutte, ma che a casa si masturba davanti a due latine. Non siete diversi da chi dice a una coppia di provare il pene per scoprire cosa si perde. Usciamo per un attimo dallo stereotipo secondo cui a tutte le donne piace essere penetrate. No, non è così. Sorpresona! Ad alcune lesbiche -e non- la penetrazione non solo non piace, ma fa pure male. Non hanno alcun interesse a provare i peni, come del resto alle etero non interessa leccare o toccare genitali femminili. La sessualità non è una scelta, perciò smettiamola di diffondere questa idea malatissima.



Sceneggiatura imbarazzante
Frasi che non direbbe nessuno, soluzioni banali, personaggi incredibili -nel senso negativo del termine-.
Io mi limiterò a parlare del corpo di polizia penitenziaria perché, a mio parere, è la seconda cosa più grave in OITNB. La prima sarebbe il processo per l'omicidio di Piscatella, ma su quello ho deciso di stendere un velo pietoso. Non ci sono assolutamente parole. Un bambino avrebbe scritto di meglio.
Vi rendete conto che le guardie sono rappresentate come il male assoluto? Cavolo, capisco che l'intenzione fosse quella di mostrare che i mostri non stanno sempre dietro le sbarre, però anche così non va bene. Il fantadetenute... ma seri? Credete davvero che un gruppo intero -non uno, non due, non tre...- possa giocare con le vite degli altri e non dirlo a nessuno?
Cari sceneggiatori di OITNB, ma sapete cos'è il realismo? Vivete anche voi nel mondo reale o siete delle scimmie dattilografe incapaci di capire quello che scrivono?

 

Orange Is The New Black ha perso la freschezza delle prime stagioni, non sanno più cosa inventarsi per mandare avanti la trama. Io non so se guarderò la serie fino alla fine. Non è nemmeno un trash divertente perché il prodotto nasce per raccontare seriamente e non per far ridere.
Se avete un'opinione diversa dalla mia, ditemi pure. Sarò pronta a discuterne nei commenti.