Recensione: Il giardino di mezzanotte

Trama
Tom è costretto a passare te vacanze estive dagli zii: suo fratello Peter è malato di morbillo e deve stare in quarantena. Gli si prospettano interminabili giorni di noia e solitudine: gli zii abitano in un piccolissimo appartamento senza giardino. Tom è ormai rassegnato al suo destino quando una notte, nel silenzio della casa, sente l'antica pendola dell'ingresso battere la tredicesima ora. Tom scende al piano inferiore per vedere quel bizzarro orologio, ma viene attratto dalla porta sul retro. Lì, di fronte a lui, si apre un immenso, magico giardino, laddove di giorno si trova soltanto uno squallido cortile pieno di bidoni dell'immondizia. Il giardino di mezzanotte è magnifico, rigoglioso e pieno di piante, profumi, animali, nascondigli da costruire e alberi da scalare, insieme a Hatty, una bambina vittoriana coraggiosa e indipendente, Tom vivrà mille incredibili avventure, per arrivare infine a risolvere il mistero che avvolge il giardino e la sua compagna di giochi.

Recensione
Immagine presa dal film
Ho iniziato questo romanzo principalmente perché attratta dalla copertina; così misteriosa ed elegante, così ricca di promesse. Nonostante fossi impegnata tra un centinaio di scatoloni e le pulizie della nuova casa, questo libro è riuscito a farmi evadere per qualche minuto. 
"Il Giardino di mezzanotte" è uno di quei libri per bambini ma anche per adulti ancora bambini che riesce a insinuarsi piano piano nel cuore e nella testa fino a finire tra le lacrime alla sua ultima pagina grazie a un finale che non ti aspetteresti mai.

Lo stile lento utilizzato dall'autrice, trasporta il lettore in un sogno regalando uno stato di pace senza però annoiare mai; complici anche le ambientazioni così ricche di particolari e così rilassanti che restano però sempre uno sfondo confuso all'interno della storia, come se non ci fossero davvero. 

I personaggi sono tanti, ma gli unici che spiccano sono i due protagonisti: Tom e Hatty. 
Lui un bambino andato dalla zia per non beccare il morbillo e lei una principessa vittoriana sui pattini. Tra i due si sviluppa pian piano una dolce amicizia a cavallo tra presente e passato che fa trepidare i lettori e comprendere che "Nessuno è veramente solo". Tom e Hatty litigano spesso e altrettanto spesso hanno incomprensioni legate ai diversi modi in cui sono stati educati, regalandoci momenti divertenti e situazioni comiche. Non voglio però dirvi di più ☺☺

Tutta la storia è un focus sulla crescita vista sotto diversi punti di vista, sull'importanza del tempo e sulla pazienza. Un romanzo di formazione con i fiocchi che riprende in maniera più leggera temi già affrontati in libri come "7 minuti dopo la mezzanotte" o "L'albero delle bugie". 
Sospeso tra sogno e realtà, il romanzo è un viaggio nella coscienza umana, un mix di ricordi diversi che creano legami inimmaginabili... legami che vanno oltre il tempo e lo spazio. 

Ho scoperto che è stato realizzato anche un adattamento cinematografico che ho messo in lista e di cui non vedo l'ora di parlarvi. Speriamo riesca a prendermi come il libro stesso ;) 
-CuorediInchiostro



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