Recensione: L'albero dei desideri
Trama
Avvicinati a un albero e mettiti in ascolto. Forse ciò che sentirai non sarà solo il mormorio delle foglie. Se sei fortunato, potresti incontrare un albero come Rubra, pronto a raccontarti una storia. Rubra è la grande quercia rossa che cresce nel mezzo di un prato, fra due case. Tra i suoi rami e nelle sue cavità vivono gli animali del quartiere. Tutti la chiamano "l'albero dei desideri" e ogni anno, a maggio, affidano ai suoi rami biglietti carichi di sogni e speranze. Nella sua lunga vita Rubra ha osservato ciò che si svolgeva attorno a lei silenziosamente, senza mai interferire. Ma l'arrivo di Samar, la giovane ospite della casa azzurra, costretta alla solitudine dai pregiudizi della gente, e un terribile episodio che minaccia la sua stessa vita, la convincono a rompere il silenzio. Il tempo a disposizione poco, ma forse basterà per compiere un'ultima significativa azione: esaudire il desiderio d'amore di una bambina.
Recensione
Ho iniziato questo libro per caso, mentre tutti gli altri in lista di lettura erano negli scatoloni, pronti per il trasloco.
Tra una toccata e fuga sul letto disfatto mi sono immersa nella storia di Rubra... un albero.
Avete letto bene: Un Albero.
Rubra ha la natura che vive dentro e intorno a lei: una migliore amica, Bongo, una cornacchia saggia molto rumorosa e sempre cupa; gli amici tassi; le puzzole; ricci; uccelli che si posano sui suoi rami; scoiattoli che vivono nelle sue cavità. Rubra ascolta le storie della gente che si riposa all'ombra delle sue foglie, senza mai parlare, senza violare le regole della natura... finchè non è costretta a farlo.
Lo stile è poetico, fluido come la natura stessa; l'autrice riesce a raccontare storie e allo stesso tempo insegnare qualcosa sul mondo che ci circonda. Quindi vi consiglio di leggerlo per ascoltare l'ultima storia che Rubra ha da raccontare, la storia di un'amicizia nata per caso e di ricordi che sono andati persi in un vecchio capannone in disuso; una storia di tolleranza, di abbandono e di due case con il tetto colorato in cui due bambini i guardano da lontano.
"L'albero dei desideri" è per quei ragazzi che hanno voglia di crescere e per gli adulti che non vogliono farlo; una storia illustrata con una cover fantastica.
Lasciatevi trasportare dalle parole del vento e fate silenzio davanti alla natura... imparerete molto.
-CuorediInchiostro
Avvicinati a un albero e mettiti in ascolto. Forse ciò che sentirai non sarà solo il mormorio delle foglie. Se sei fortunato, potresti incontrare un albero come Rubra, pronto a raccontarti una storia. Rubra è la grande quercia rossa che cresce nel mezzo di un prato, fra due case. Tra i suoi rami e nelle sue cavità vivono gli animali del quartiere. Tutti la chiamano "l'albero dei desideri" e ogni anno, a maggio, affidano ai suoi rami biglietti carichi di sogni e speranze. Nella sua lunga vita Rubra ha osservato ciò che si svolgeva attorno a lei silenziosamente, senza mai interferire. Ma l'arrivo di Samar, la giovane ospite della casa azzurra, costretta alla solitudine dai pregiudizi della gente, e un terribile episodio che minaccia la sua stessa vita, la convincono a rompere il silenzio. Il tempo a disposizione poco, ma forse basterà per compiere un'ultima significativa azione: esaudire il desiderio d'amore di una bambina.
Recensione
"Far sentire gli altri al sicuro è un bel modo di passare le giornate."
Ho iniziato questo libro per caso, mentre tutti gli altri in lista di lettura erano negli scatoloni, pronti per il trasloco.
Tra una toccata e fuga sul letto disfatto mi sono immersa nella storia di Rubra... un albero.
Avete letto bene: Un Albero.
"Alcuni alberi sono maschi. Altri sono femmine. Altri ancora, come me, sono sia maschi sia femmine. È una situazione mista, come spesso accade in natura."Rubra però non è un comune vegetale, è un albero dei desideri. Ogni anno infatti, in un giorno particolare, i cittadini della città in cui è piantata e turisti che vengono da fuori, appendono sui suoi rami sogni e desideri, nella speranza che si avverino.
Rubra ha la natura che vive dentro e intorno a lei: una migliore amica, Bongo, una cornacchia saggia molto rumorosa e sempre cupa; gli amici tassi; le puzzole; ricci; uccelli che si posano sui suoi rami; scoiattoli che vivono nelle sue cavità. Rubra ascolta le storie della gente che si riposa all'ombra delle sue foglie, senza mai parlare, senza violare le regole della natura... finchè non è costretta a farlo.
" La natura è astuta. Mentre le persone... be' scusami, ma la maggior parte di voi non è mica tanto sveglia."
Lo stile è poetico, fluido come la natura stessa; l'autrice riesce a raccontare storie e allo stesso tempo insegnare qualcosa sul mondo che ci circonda. Quindi vi consiglio di leggerlo per ascoltare l'ultima storia che Rubra ha da raccontare, la storia di un'amicizia nata per caso e di ricordi che sono andati persi in un vecchio capannone in disuso; una storia di tolleranza, di abbandono e di due case con il tetto colorato in cui due bambini i guardano da lontano.
"L'albero dei desideri" è per quei ragazzi che hanno voglia di crescere e per gli adulti che non vogliono farlo; una storia illustrata con una cover fantastica.
Lasciatevi trasportare dalle parole del vento e fate silenzio davanti alla natura... imparerete molto.
-CuorediInchiostro
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