Recensione "Anche Ally qualche volta lo fa" by Jules Moulin



Anche Ally qualche volta lo fa viene definito dall'editore un romanzo sexy, romantico, scoppiettante di intelligenza e ironia. Io aggiungerei leggero, scorrevole, fresco e decisamente simpatico.
Ally, quarant'anni, è una stimata professoressa universitaria e una delle più eminenti studiose di Economia Femminista; nonché una madre single dalla tenera età di ventun'anni. La nascita della figlia Lizzie ha sconvolto tutti i suoi piani, ma per Ally la sua bambina, ormai ventenne, è la più grande delle benedizioni; e per lei ha sempre sacrificato con amore la propria esistenza. Accetta con entusiasmo perciò l'idea di una cena con Lizzie e il suo nuovo quasi fidanzato. Tutto si immagina tranne di trovarsi di fronte il ragazzo per cui dieci anni prima ha rischiato di perdere la testa e il lavoro. Adesso, in grembiule da cucina e i guantoni da forno in mano, Ally non sa se ridere o piangere mentre il suo sguardo incontra quello di un più maturo Jake. I vecchi sentimenti potrebbero risvegliarsi di nuovo, ma la situazione, se possibile, ora è ancora più complicata di com'era anni prima. E se non fosse mai troppo tardi per incontrare il ragazzo giusto?

Ho letto tutte le 320 pagine che compongono il romanzo in una sola mattinata, riuscendo a gustarne a pieno il piacere della lettura. Le parole scivolano leggere sotto gli occhi ed è impossibile non prendere a cuore i personaggi e non appassionarsi alle loro vicende. Anche Ally qualche volta lo fa è uno di quei romanzi che ci ricorda che nella vita non è mai troppo tardi per lasciarsi andare, e che l'amore riesce sempre a sorprenderci e a (ri)trovarci. Perciò, mai perdere la speranza o smettere di credere; ma fidarsi di se stessi e seguire il proprio cuore.
Come accennato in precedenza, è impossibile non affezionarsi ai personaggi; a iniziare dai protagonisti: Jake, l'uomo perfetto di cui tutte noi vorremmo innamorarci, e Ally, la donna in cui ciascuna di noi può immedesimarsi. Ciò che più amo di Ally è il suo essere, in fondo, una Bridget Jones. La protagonista è una donna matura che si scontra con la sua esistenza non perfetta e non accetta ancora che la vita, perfino quella degli adulti, è proprio questo: imperfetta. Che a volte sei tu a scegliere dove portarla, e altre è lei a portare te. E l'esistenza ha portato Ally a qualcosa di imprevisto: essere madre. Ed è questo che poi lei ha scelto di essere e sceglie di essere ogni giorno: la madre di Lizzie, prima di una professoressa, prima di una donna, prima di una persona. L'amore di Ally per la figlia è assoluto, a volte perfino eccessivo. Così la donna non solo non riesce a lasciare andare Lizzie, smettere di proteggerla per permetterle anche di sbagliare e crescere; ma dal momento in cui ha stretto per la prima volta la sua bambina, ha sacrificato ogni aspetto della sua vita, anche il più piccolo piacere quotidiano, per paura di commettere un errore. Ed è proprio per questa continua rinuncia a tutto ciò che potrebbe renderla felice, che ora non riesce a sperare di trovare mai l'amore o la gioia. Ed è sempre per questo motivo che non riesce a lasciarsi andare, che ha paura di credere che anche per lei le cose potranno un giorno andare meglio. Un altro aspetto che ho molto apprezzato del libro è che la trama non è solo la storia dei protagonisti, ma vengono raccontate in modo esaustivo le vicende anche degli altri personaggi; e in questo modo l'autrice riesce a trattare più temi, non solo quello amoroso. Seguiamo così Lizzie, una giovane donna un po' persa, che non sa ancora definire la sua strada e capire quale sia il suo destino, ma che prova a suo modo a costruirsi un futuro.
Anche Ally qualche volta lo fa è un libro dolcissimo ma che sa essere anche divertente, riflessivo, ironico e molto altro. Lo stile del romanzo è capace di assumere sfumature differenti, che modificano il sapore delle sue stesse pagine.
Un altro piccolo apprezzamento va infine fatto alla copertina, a mio avviso riuscita molto meglio perfino di quella originale (cosa che non sempre accade).
Anche se questa recensione non rientra nella rubrica Frammenti da Spiaggia, consiglio volentieri la lettura di Anche Ally qualche volta lo fa, anche sotto l'ombrellone. Forse non sarà il libro che vi cambierà la vita, ma sicuramente saprà portare un po' di speranza in più.
Buona lettura!


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