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Recensione: Damsel di Evelyn Skye

Trama

Elodie non ha mai desiderato un palazzo sfarzoso o un principe affascinante. Cresciuta nel reame di Inophe, tra carestie e difficoltà, il suo più profondo desiderio è di aiutare il suo popolo a sopravvivere agli inverni. Quindi quando un delegato di un regno ricco e misteriosamente chiuso al resto del mondo arriva con un’offerta di ricchezze sufficienti a salvare Inophe in cambio del suo matrimonio, accetta senza alcuna esitazione. Nello scintillio della sua nuova casa, Aurea, Elodie è rapita dalla bellezza del reame – e da quella del suo promesso sposo, il principe Henry. Ma non appena hanno inizio i rituali per diventare principessa, il dubbio che non tutto sia perfetto come sembra s’insinua nella sua mente, e le prime crepe sull’apparentemente perfetta superficie cominciano a mostrarsi: una giovane donna scompare dalla torre del castello improvvisamente. Una parata di fiaccole si fa strada attraverso le montagne. Compaiono segni lasciati da una misteriosa “V”. Troppo tardi, Elodie scopre che la prosperità di Aurea è stata acquistata a un costo altissimo: ogni stagione del raccolto, il regno sacrifica le sue principesse a un drago affamato. E Elodie è la prossima. Ma le centinaia di donne che nei secoli hanno preceduto Elodie, non sono morte senza combattere. Il loro sangue pulsa di potere e memoria e la loro esperienza è la chiave per la sopravvivenza di Elodie. Costretta a combattere per la vita, questa damigella dovrà usare la sua intelligenza per sconfiggere un drago, scoprire il passato di Aurea e salvare non solo se stessa, ma anche il futuro del suo nuovo regno. Età di lettura da: 10 anni.


Buona sera Specchietti, oggi voglio parlarvi di Damsel, una bellissima opera che trovate sia come film su Netflix che come libro, edito in Italia per Rizzoli. Io vi parlo oggi del romanzo che ho letto qualche mese dopo aver visto la sua versione cinematografica che ho comunque apprezzato, ma che come opera letteraria ho amato alla follia! Infatti Damsel di Evelyn Skye è un libro che ha saputo sorprendermi e coinvolgermi sin dalle prime pagine. Dopo aver visto il film, ero curiosa di immergermi nella versione letteraria della storia e posso affermare con certezza che il libro ha superato di gran lunga le mie aspettative. La narrazione si rivela non solo più completa, ma anche più appagante a livello di struttura rispetto alla sua trasposizione cinematografica, in particolare grazie al finale, che è stato totalmente diverso rispetto al film, risultando in una conclusione assolutamente perfetta.
Uno degli aspetti che più ho apprezzato in Damsel è lo stile scorrevole di Evelyn Skye. La sua penna è elegante, precisa e mantiene un ritmo che rende impossibile staccarsi dalle pagine. Il romanzo si legge velocemente, non perché sia privo di profondità, bensì perché la narrazione è talmente avvincente da catturare completamente il lettore. Ogni capitolo lascia con il fiato sospeso, desiderosi di scoprire cosa accadrà a Elodie, la protagonista. Ed è proprio Elodie che rappresenta il cuore pulsante di questo libro. Il suo personaggio è caratterizzato in modo eccellente, una giovane donna che non si lascia definire dai canoni tradizionali del suo ruolo di Donna, di futura principessa.
La sua forza interiore, il suo coraggio e la sua capacità di resistere alle circostanze che la circondano sono temi che risuonano potentemente in tutto il romanzo. 
Nonostante sia lei però il personaggio di cui sappiamo di più, gli altri personaggi che fungono per lo più da contorno, sono comunque ben analizzati attraverso i loro punti di vista e le interazioni con lei. Tuttavia, è chiaro che tutto torna sempre a Elodie, al suo viaggio di scoperta, ribellione e affermazione personale. Ciò che la rende così affascinante è il suo sviluppo personale, il modo in cui passa dall'essere una pedina nel gioco degli altri a prendere il controllo del proprio destino. Questa evoluzione è resa in maniera credibile e avvincente, portando il lettore a fare il tifo per lei in ogni fase del suo cammino. Un altro aspetto che mi ha colpito è la riflessione sulla figura del drago, simbolo di potere e minaccia, ma anche di emancipazione e riscatto. Chi ama i draghi, e più in generale le storie fantasy che ruotano attorno a queste creature mitiche, troverà in Damsel una narrazione ben costruita, in cui i draghi non sono solo esseri leggendari, ma metafore potenti di lotta e libertà.
Ma Damsel non è solo un fantasy con draghi; è anche un romanzo profondamente femminista, che esplora temi di emancipazione, forza interiore e resistenza alle ingiustizie. Evelyn Skye costruisce un mondo in cui le donne sono spesso considerate come meri strumenti di potere e prestigio, ma attraverso Elodie, ci mostra come il coraggio e la determinazione possano sovvertire queste dinamiche.
Il viaggio di Elodie è, in molti modi, un viaggio di liberazione, non solo da una prigione fisica, ma anche dai limiti imposti dalle aspettative della società. L'autrice ci parla di quanto sia importante la lotta per la propria autonomia e quanto sia cruciale non arrendersi di fronte alle difficoltà. Questo tema è affrontato con grande delicatezza, ma anche con una forza straordinaria che è arrivata dritta al mio cuore. 
Tutto questo rende Damsel un libro che consiglio vivamente, specialmente a chi ama le storie di draghi, di eroine forti e di mondi complessi in cui niente è ciò che sembra. Evelyn Skye è riuscita a creare una storia coinvolgente e ben costruita, in cui ogni elemento è studiato con cura per offrire un'esperienza di lettura appagante. Il finale, completamente diverso dal film, rappresenta la chiusura perfetta di un viaggio straordinario, lasciando il lettore con la sensazione di aver assistito a qualcosa di speciale.


Non posso che assegnare lo specchio speciale e sperare davvero tanto che questo mondo possa avere modo di esprimersi ancora con altre avventure! 
Alla Prossima,



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