Recensione: Let it Be di Alessia D'Ambrosio
Mi chiamo Nick Parker. Suono la batteria in una delle più grandi rock band degli ultimi dieci anni. O almeno, è quello che facevo prima che decidessero di sciogliere il gruppo. Ho dei problemi. Troppi, per essere riassunti in una parola sola. Troppi, per essere sostenuti da una persona lucida. Per i miei amici, per l'opinione pubblica e per la mia famiglia, sono solo un drogato senza speranze. E forse sì, hanno ragione. A me, del giudizio degli altri, non è mai fregato niente. Ma quello che passa nella testolina di una pulce fastidiosa, invece, sì, mi interessa eccome. Lei è la mia tentazione. È sbagliata per un miliardo di motivi, ma non ce la faccio. Non le resisto. Come si fa a respingere un desiderio quando sai che ti farà stare incredibilmente bene? "Non riesco a toglierlo. Non riesco a toglierti dalla mia testa. Sono tornato perché non riesco a mandarti via." Mi chiamo Whisper Muge e ho quasi diciannove anni. Ancora diciotto, come sottolinean