Cari lettori, questa settimana, vi sorprendo. Non vi parlerò di un libro letto, com’è ormai consuetudine, no, oggi esco dalla mia comfort zone: sono andata, venerdì sera, a vedere Bohemian Rhapsody , film diretto da Bryan Singer, ispirato alla vita del celebre cantante Freddie Mercury e del l a sua band i Queen e volevo assolutamente condividere con voi quest’esperienza. Mi scuso in anticipo per i probabili scivoloni che potrò prendere, non essendo propriamente il mio campo e conoscendo ben poco la c i nematografia. Non so voi, ma i Queen so n o il mio gruppo preferito in assoluto: li trovo perfetti, originali, poliedrici e intramontabili. Parlo di loro al presente perché, a mio avviso, la musica, come l’arte in generale, è eterna. Sono una grandissima fan, ho tutti i loro dischi, li ascolto spessissimo e nessun pezzo mi scuote dal profondo, partendo dallo stomaco fino ad arrivare al cuore, ogni singola volta, come una loro canzone. Ho a