Passa ai contenuti principali

Recensione serie tv: Hanna (no spoiler)



L'altro giorno ho finito,Hanna la nuova serie di Amazon...ma non è una vera e propria novità. Circa 5 anni fa infatti era uscito il film che portava in scena la stessa storia.
Hanna - serie tv
Una strana ragazzina letale cresce in una foresta col padre, cercando di scappare dalla Cia che bussa comunque alla porta di casa, e la conduce a lasciare l'isolamento scappando per il mondo.

Hanna nel film era davvero strana o meglio un essere umano che di umanità poca ne aveva conosciuta e di conseguenza non sapeva relazionarsi con altri o non trovava strano uccidere a sangue freddo qualcuno. Ma ci stava. Insomma se dalla nascita ti mettono sullo stesso piano sbucciare patate e squartatore capretti ci sta che poi va a finire così.
E il film era crudo, ma allo stesso modo in grado di sottolineare tale aspetto facendoci comprendere che quella era l'essenza di Hanna e non ci si poteva far nulla. Si arrivava ad apprezzare il film proprio perché non cercava di indottrinarci a pensare che posta in uno contesto differente dalla foresta Hanna sarebbe stata una ragazza normale...cosa che invece la serie TV fa.
Hanna - film
Ovviamente avendo più tempo a disposizione la serie riesce a dare spazio a tanti dettagli che nel film erano stati necessariamente sacrificati. Il modo in cui mettono a fuoco la storia di Erik, il padre di Hanna, è eccellente, con tutte le sue sfumature e decisioni che lo portano ad essere la figura che è per la ragazza. Nel film passava molto in secondo piano, accentuandosi molto di più sullo scontro tra Hanna e Marissa, un'agente della Cia che da loro la caccia da sempre.
Mireille Enos(Marissa) regge bene il confronto con Cate Blanchett, ma Esme Milles (Hanna) non altrettanto.
Non è possibile che stiamo osservando una situazione di vita o di morte, o durante un inseguimento che la Hanna della serie TV sembri sempre appena scesa da una passerella. O hanno scelto un'attrice che per quanto brava è troppo bella o non l'hanno resa abbastanza realistica.
Hanna - serie tv
Saoirse Ronan (Hanna del film) la si vedeva ferita, scompigliata, sporca e dava davvero l'idea di essere un animale ferito, non capito e braccato.
L'Hanna che ci mostra Amazon è una ragazza che vorrebbe ad ogni costo vivere nel nostro mondo,
che ha le potenzialità per farlo, ma ha davvero poco tempo per adattarsi e conoscere quanto accade fuori della sua foresta prima che torni ad essere inseguita.
Mettiamola così, quando si guarda un film o una serie per quei minuti in cui ci troviamo dinanzi allo schermo noi siamo portati a credere che sia vero quello che ci viene mostrato, che da qualche parte in un mondo alieno come in una foresta sperduta ci siano i personaggi che vediamo. Il film riusciva benissimo in questo intento, nella serie ci riescono Erick e Marissa, ma non sempre Hanna.
Oh, mi sono innamorata della colonna sonora della serie, ci sono delle canzoni calzanti soprattutto per le scene d'azione.






Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...