Review Party: Il popolo dei notturni
Trama
Esiste un luogo a Londra in cui la magia non è scomparsa e il tempo si è fermato, cristallizzato nel dodicesimo rintocco del Big Ben, il più famoso orologio di tutti i tempi. Solo il Popolo dei Notturni vi ha accesso, e pochi eletti del Reame del Giorno che allo scoccare della mezzanotte possono varcarne i confini. Ma quando i genitori di Emily scompaiono dopo aver ricevuto delle strane lettere, è proprio lì che la portano gli indizi.
Al colmo dell'incredulità, Emily giungerà a un magico ufficio postale, e da lì si addentrerà nelle strade di una Londra vittoriana popolata da inquietanti mostri e creature fatate. Dove sono finiti i suoi genitori? Quale segreto lega loro, e lei, a quel luogo assurdo?
Inseguita da un terrificante orso mutaforma che le dà la caccia, Emily potrà contare solo sul suo fidato porcospino e sulla sua proverbiale boccaccia per ritrovarli. Non sa che qualcuno li ha rapiti, qualcuno che minaccia l'equilibrio dell'intero mondo magico e ha bisogno anche di lei per attuare il suo piano malvagio...
Quando Elisa Impiduglia, la Digital Pr della Mondadori mi ha proposto questo review party ci ho pensato un attimo... Avevo già tantissimi libri da leggere e altrettante cose da studiare, come potevo accettare anche questo? Però ho letto la trama e visto la copertina e il mio cuore ha capito che dovevo accettare, "i notturni" mi stavano chiamando. Quindi eccoci qui, con un nuovo evento tutto per voi.
Quando ho iniziato "Il popolo dei notturni", non mi sarei mai aspettata una cosa così... Come dico sempre, i libri per bambini hanno una marcia in più, una magia che ti entra dentro nonostante la semplicità dello stile. Il popolo dei notturni però non ha uno stile semplice, ma poetico, una narrazione lenta che accompagna nel mondo dei sogni, come una dolce ninnananna.
Non leggevo un libro così da Harry Potter.
Pagina dopo pagina il mondo che gli autori hanno rappresentato si è svelato sotto i miei occhi e mi ha rapita completamente.
Nonostante sia ambientato in un mondo semi-fantastico, vengono trattati tantissimi temi che aiutano i bambini a diventare grandi: viene analizzato il rapporto con i genitori, molto spesso conflittuale, ma comunque unico e insostituibile; la diversità che sempre più spesso viene vista come qualcosa di "altamente sbagliato" ma che come sempre finisce per essere una risorsa e l'amicizia, che nasce insolita in un mondo che vive sospeso nel tempo e nello spazio.
Questo romanzo è pieno di creature da sogno, esseri di cui abbiamo sentito parlare solo nei libri, leggende che vivono nello spazio di queste pagine e che sembrano reali quanto lo siamo noi.
La cosa più bella del mondo è che tutto si regge su un oggetto tanto semplice quanto maestoso, il Big Ben che è salvezza e maledizione insieme, una porta che divide e allo stesso tempo unisce, la chiave di tutto...
La protagonista, Emily, è forse uno dei migliori personaggi femminili della narrativa che io abbia mai visto: curiosa al punto giusto, intraprendente e soprattutto, reale. Emily infatti non accetta tutto ciò che succede facendosi trascinare dagli eventi, ma si pone domande e cerca di darsi delle risposte. Anche il suo compagno di avventura, Spino, uno porcospino si rivela un insolita, ma utilissima spalla che ci fa sorridere e staccare per un attimo dai drammi che attanagliano Emily uno dopo l'altro.
Ho trovato interessantissimo il fatto che il popolo dei notturni, come il popolo dei diurni, fosse così variegato, con delle specie diverse tra loro e diverse fra loro.
La descrizione della nascita del mondo e della sua distruzione e rinascita, che la Biblioteca fornisce a Emily e ai lettori, sembra quasi una storia nella storia, con personaggi ben definiti all'interno di una trama già di per sé ampia, che va però a completarla senza distogliere l'attenzione del lettore.
"Il popolo dei notturni" è un romanzo ricco di dettagli che si fondono e confondono come illusioni che sembrano vere nella mente del lettore e che mi hanno fatta sognare come ormai non succedeva da tempo immemore, con un World Building eccezionale che rimane impresso e una dolcezza unica.
Non vi dico altro perché ho già parlato abbastanza, ma davvero vi consiglio di dare un'opportunità a questo libro che ha il sapore delle stelle e delle storie della buona notte.
Specchio pieno per Benjamin Read e Laura Trinder e le loro creature magiche.
Alla prossima,
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