Recensione: La moglie del Califfo

Premessa
Voglio ringraziare il blog "Cioccolato&Libri" per avermi fatto scoprire questa piccola perla. Senza di lei non avrei mai letto "La moglie del Califfo".
Grazie di cuore.

Trama
Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.

Recensione

Ho appena terminato questo romanzo, dopo aver interrotto la lettura decine di volte perchè non volevo finisse.
Stasera mancavano 40 pagine e ho deciso di leggerle tutte in una volta per togliermi "il peso" di non sapere; se non l'avessi fatto, conoscendomi, non avrei dormito stanotte.
"La moglie del Califfo" è un romanzo stupendo.
Non esiste altra parola per descriverlo, ma io, da lettrice ci proverò.

Avevo comprato questo libro per il mio compleanno è l'ho lasciato lì sulla mia libreria lillà per giorni e giorni senza neanche guardarlo, ma sentendo che le sue pagine mi chiamavano. Pensavo di leggerlo ad agosto, con la chiusura delle consegne per le case editrici, ma non ho resistito. "La moglie del Califfo" è stato come una voce ammaliante nel deserto... io ho deciso di seguirla.

I personaggi di questo libro sono molti, così tanti da riempire una corte intera; però Renèe Ahdeh li ha resi tutti diversi utilizzando diverse sfumature dell'animo umano.
Ci sono personaggi che amerete e altre che odierete; personaggi che vi faranno ridere e altri che vi faranno innamorare. Alla fine vi sembrerà di conoscerli tutti in un modo o nell'altro.

Shahrzad, Khalid, Despina, Jalal, Tariq... 
Tutti uniti da amore e odio.
Delle vite intrecciate sotto il segno di una Maledizione.

Shahrzad (Shazi)
Una sedicenne che ama le rose; una normale ragazza che ha passato l'infanzia con la sua famiglia, la sua migliore amica Shiva e  con Tariq il suo fidanzato di sempre. La sua vita cambia quando Shiva le viene uccisa senza alcuna ragione dal Califfo Khalid, che riserva lo stesso destino a molte altre ragazze. Shazi ha bisogno di risposta e di vendetta e invece troverà ben altro ad attenderla.

Khalid 
Il giovane Califfo. Il mostro. Il senza cuore...
Khalid il curioso. L'uomo che ama le storie notturne e che non conosce l'amore. Il Califfo che farebbe di tutto per salvare la sua gente, anche sacrificare cento persone per salvarne altre mille.
Khalid che odia i fichi e si innamora contro le sue previsioni, perchè senza di Lei manca l'aria.
Senza Lei, manca Lui.

Tariq
Il coraggioso. Il ragazzo intrepido che vuole salvare una sola persona, ma sulle cui spalle si poggia tutto il futuro della gente che non crede più nel proprio sovrano.

Despina
Un ancella strappata a Tebe. Una schiava dalla lingua lunga affabile e divertente. Despina che nasconde il suo segreto e giura a colui che ama che non vale niente per lei, solo per salvarlo.

Jalal
Il combattente. L'affascinante. Jalal che si fida di una persona guardandola negli occhi. Il ragazzo nato all'ombra di suo cugino che darebbe la vita per lui e tutto ciò in cui crede.

Questi sono solo alcuni dei personaggi che troverete in questo libro in cui delle storie si intrecciano nella trama principale con la tecnica del "retelling", che ricorda agli amanti dei libri le atmosfere magiche de "Le mille e una notte".

5 su 5
L'ambientazione è descritta dall'autrice in maniera impeccabile. Il caldo, i palazzi e le strade deserte sono intorno a noi durante la lettura e ci portano in mezzo a profumi inebrianti e puzza di morte tra una riga e l'altra.
Ogni stanza esplorata del palazzo del Califfo non avrà segreti; dalla camera di Shahrzad a quella porta nascosta nella stanza di Khalid.

Lo stile è fluido, incantevole come tutto di questo romanzo che mi ha fatta innamorare, piangere e soffrire con chi in queste pagine ha vissuto, circondata perennemente dall'odore di una rosa e di una promessa...

Non vedo l'ora di leggere il secondo "La rosa del Califfo" per dare un senso al finale che mi ha strappato il cuore, come un amante respinto strappa i petali di un  fiore.

-CuorediInchiostro






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