Anima mia -Nazim Hikmet
Buongiorno
specchietti! E buona domenica! Ammetto che forse questa poesia non è l’ideale
per una domenica mattina, infatti descrive con dolci note di tenerezza il
momento di addormentarsi.
Anima mia
Chiudi gli occhi
Piano piano
Sono queste le parole che si
ripetono all'inizio di ognuna delle due strofe. Come un dolce invito, a
lasciarsi andare, a non pensare a nulla, e abbandonarsi al sonno tra le braccia
dell’amato. Abbandonarsi ad un sonno che rimane intrecciato all'amore, che si
diffonde ovunque, anche laddove non siamo noi a deciderlo.
C’è una parte che mi piace più
delle altre, i versi finali:
Chiudi gli occhi piano piano
I tuoi occhi marroni
Dove brucia una fiamma verde
Anima mia.
Che cos'è
la fiamma verde? Potrebbe essere una metafora dell’amore, una fiamma che non si
spegne mai, che rimane sempre rigogliosa e accesa.
Sì,
potrebbe.
Ma sinceramente
mi affascina di più pensare che sia soltanto la descrizione di un dettaglio,
una sfumatura dell’iride. Un dettaglio riportato nei versi finali che racchiude
tutto l’amore di un amante in una piccolezza. Una sfumatura minuta che solo chi
sa guardare da vicino, può vedere.
Anima
mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
-Iris-
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