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Recensione: La notte che ho dipinto il cielo

Trama: 
Per Lucille, diciassette anni e una passione per l'arte, l'amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n'è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l'una dall'altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l'amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un'altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L'unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi...



Recensione: 
Ci sono romanzi che quando li leggi ti entrano dentro come aria, romanzi le cui parole si attaccano alla pelle come pioggia sui vestiti. 
Libri così sono rari come le opere d'arte. 
"La notte che ho dipinto il cielo" è uno di questi. 
Il solo titolo preso da solo sembra l'inizio di una poesia. 
La cosa che più mi ha colpito è stata la forza che mi ha travolto una volta finito il romanzo; la speranza che credevo perduta, proprio come Lucille, ha brillato forte in un angolo del mio cuore.
I personaggi sono stati descritti tutti così bene che mi sembrava essere parte della storia, di poterli toccare e ascoltare , di poter interagire perfino (il sogno di ogni lettrice) e il mio animo romantico, che da qualche tempo era sepolto è uscito fuori e si è lasciato emozionare. 
L'amore, l'amicizia, la voglia di proteggere la persona cui tieni di più al mondo sono stati i sentimenti protagonisti di questo romanzo che assieme alla protagonista e a sua sorella mi hanno invitata a riflettere, a chiedermi: Cosa faresti tu? 
Dopo aver letto da sola le prime pagine ho deciso di leggere il libro ad alta voce per catturare l'attenzione della mia sorellina che tanto mi è sembrata simile alla sorella di Lucille, la piccola Wrenny e continuando così, immersa totalmente nelle parole, ho avuto paura di perdere la mia piccola nonostante mia madre non sia "andata in vacanza" e mio padre sia ancora vivo. 
Lucille mi ha insegnato ad aprire il mio cuore alle persone e a credere nei miracoli e a desiderare una migliore amica come la sua Eden.
Nonostante non sia più un'adolescente mi sono ricordata di quel periodo non tanto lontano e mi sono sentita insicura come una volta ma anche piena di possibilità, con la voglia di sfidare tutto e tutti pur di raggiungere quello che voglio. 
All'inizio della narrazione volevo poter entrare nel libro e dire a Lucille di non sperare nel ritorno di sua madre, che lei non sarebbe tornata ma pian piano mi sono scoperta a Sperare con lei. 
Il secondo personaggio che mi ha colpita è stata Eden come ho anticipato sopra, lei è una ragazza normale ma che tutti vorrebbero avere. Quell'amica che c'è sempre solo perchè TU ci sei. 
L'unica cosa che non mi aspettavo nel libro era l'amore, ero così concentrata sui problemi di Lucille che neanche ci ho pensato all'amore ma quando è arrivato mi ha travolta come tutto di questo romanzo. 
L'amore per Lucille ha il volto del fratello della sua migliore amica è porta il nome di Digby (che nome originale, finalmente qualcuno che ha un nome che non si perde nella massa).

Voto: 

Ci sarebbero ancora tante cose da dire ma non voglio rovinare a nessuno la lettura, vorrei solo farvi una richiesta. 
In alcune notti "si dipinge il cielo" e io il mio l'ho dipinto tante volte e di diversi colori, ma sono curiosa di conoscere la vostra di Volta. 
Raccontatemi della volta in cui Avete dipinto il cielo. 


-CuorediInchiostro

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