Recensione: I sospiri del mio cuore
Trama: La storia inizia durante le vacanze estive del 1994 a Tokyo e narra di Shizuku,
comune studentessa delle medie con una normale famiglia: padre, madre e sorella
universitaria. Shizuku e' appassionata di romanzi e spesso si reca alla biblioteca di
quartiere per prendere in prestito numerosi volumi. Un giorno, nel prenderne in prestito
alcuni, si accorge che nella tessera dei prestiti stranamente ricorre sempre un cognome
prima del suo: Amasawa, ed incomincia quindi a fantasticare su chi sia questo ragazzo che sembra avere i suoi stessi gusti letterari.
Recensione:
Ho visto questo film d'animazione per caso, e si sa che le coincidenze portano a scoprire le cose più belle.
Il mio migliore amico e la mia migliore amica erano impegnati e quindi "via di film a casaccio per far passare il tempo".
Subito i colori della pellicola mi sono entrati dentro, così come la storia e i suoi personaggi. Una storia semplice, dolce e assolutamente perfetta.
Un ragazzo che vuole costruire i violini, una ragazza che vuole scrivere una di quelle storie che amerebbe leggere e l'amore, quello che nasce pian piano al chiaro di una candela mentre si cantano strane ed improvvisate canzoni.
Come sempre lo studio ghibli è riuscito a conquistare la mia attenzione e il mio cuore tanto da farmi piangere come la disperata alla fine del racconto.
Vorrei poter dire di più, ma questo è un genere di film che va visto per essere capito pienamente, le mie parole sono solo la promessa di qualcosa di più.
- CuorediInchiostro
comune studentessa delle medie con una normale famiglia: padre, madre e sorella
universitaria. Shizuku e' appassionata di romanzi e spesso si reca alla biblioteca di
quartiere per prendere in prestito numerosi volumi. Un giorno, nel prenderne in prestito
alcuni, si accorge che nella tessera dei prestiti stranamente ricorre sempre un cognome
prima del suo: Amasawa, ed incomincia quindi a fantasticare su chi sia questo ragazzo che sembra avere i suoi stessi gusti letterari.
Recensione:
Ho visto questo film d'animazione per caso, e si sa che le coincidenze portano a scoprire le cose più belle.
Il mio migliore amico e la mia migliore amica erano impegnati e quindi "via di film a casaccio per far passare il tempo".
Subito i colori della pellicola mi sono entrati dentro, così come la storia e i suoi personaggi. Una storia semplice, dolce e assolutamente perfetta.
Un ragazzo che vuole costruire i violini, una ragazza che vuole scrivere una di quelle storie che amerebbe leggere e l'amore, quello che nasce pian piano al chiaro di una candela mentre si cantano strane ed improvvisate canzoni.
Come sempre lo studio ghibli è riuscito a conquistare la mia attenzione e il mio cuore tanto da farmi piangere come la disperata alla fine del racconto.
Vorrei poter dire di più, ma questo è un genere di film che va visto per essere capito pienamente, le mie parole sono solo la promessa di qualcosa di più.
- CuorediInchiostro
Io ho visto pochi film d'animazione giapponesi ma quelli che ho visto mi sono sempre piaciuti. Questo non lo conoscevo ma recupererò.
RispondiEliminaSono una nuova inscritta, passa da me se ti va: http://lavetrinadeidesideri.blogspot.it/