Passa ai contenuti principali

The Dark Zone: Intervista Doppia - Miriam Mastrovito




NOME.
I. Iuri
E. Elga

SOPRANNOME.
I. Non ne ho ma in paese, a volte, mi chiamano “becchino” perché lavoro a stretto contatto con i cadaveri.
E. Nessuno, ma qualcuno mi dà della pazza.

ETÀ.
I. 33, in questa vita.
E. 34.

RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO.
I. Amo una sola donna dacché ho memoria, le altre non mi interessano.
E. Ho amato immensamente mio marito, da quando è morto ho smesso di amare.

IL TUO UOMO/DONNA IDEALE.
I. Ho solo una donna ideale.
E. Mio marito.

COLORE PREFERITO.
I. Nero.
E. Nero, sono una dark.

CIBO PREFERITO.
I. Nessuno in particolare. In compenso apprezzo molto l’assenzio servito al R.I.P.
E. Non amo particolarmente il cibo, il più delle volte ho lo stomaco chiuso.

DI QUALCOSA ALL'ALTRO.
I. Ti amo e c’è stato un tempo in cui anche tu mi hai amato, prima o poi ricorderai.
E. Sei pazzo, sei completamente pazzo.

TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO.
I. Bellissima, unica, sfortunata.
E. Folle, appiccicoso, inquietante.

UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO.
I. Il cimitero: è lì che ho i miei migliori amici ed è lì che incontro spesso la donna che amo.
E. Il laboratorio in cui creo le mie bambole. Amo il mio lavoro e in questo posto mi sento vicina alla mia Martina perché anche lei adorava le bambole e le piaceva stare qui.
BEVANDA PREFERITA.
I. Vino rosso.
E. Nessuna, ma se esistesse una pozione per dimenticare tutto e cancellare il dolore…

BEVANDA ALCOLICA PREFERITA.
I. Sempre vino rosso.
E. Non bevo alcolici.

GIORNO O NOTTE.
I. Giorno, ho più probabilità di incontrare Elga.
E. Giorno, ho la possibilità di distrarmi con il lavoro. Di notte i cattivi pensieri hanno campo libero.


FAI UN SORRISO.
I. Si esibisce in un sorriso obliquo, in evidente imbarazzo.
E. Mostra il dito medio.

SALUTA L'ALTRO.
I. Le manda un bacio.
E. Vaffanculo!


- CuorediInchiostro

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...