Recensione: Election: Rose Evolution Saga
"Le elezioni noi attendiamo.
Gridiamo, esultiamo, fremiamo,
in attesa del Capo che tutti noi meritiamo"
Dall'Inno Nazionale - Primo Atto
Trama
In un'epoca dove numerose guerre hanno portato alla creazione di un unico grande Stato chiamato Phērœs, dove le diverse etnie - una volta separate - coabitano pacificamente grazie ai Rappresentanti eletti nei secoli, sta per avvicinarsi l'Elezione.
Questa è aperta a tutti gli abitanti dell'isola, purché siano compresi tra i 18 e i 25 anni.
Coloro che vinceranno le prove verranno successivamente eletti e assumeranno il controllo della nazione per i seguenti quarant'anni, a condizione che siano sempre e solo una donna e un uomo.
Questa è la storia di Ehvena Johns, una delle numerose candidate costretta a partecipare.
Cosa accadrà durante queste misteriose prove?
Protetto da Copyright ©2015-2017, tutti i diritti sono riservati alla scrittrice: ©Esterk21.
Recensione di una fangirl
Lo so che vi avevo già parlato di questo libro molto tempo fa, e proprio perchè è passato tanto tempo e sono cambiate alcune cose, sono qui per parlarvene di nuovo.
Il cambiamento che subito salta all'occhio è la cover, molto più professionale e attinente che l'autrice ha realizzato da sola. Sappiate infatti che Ester è una bravissima grafica oltre che un'eccellente scrittrice.
Chiusa questa piccola parentesi, parliamo del libro. Oltre alle mie impressioni sulla prima versione che trovate qui ---------> The Election versione 1, se ne sono aggiunte altre.
I personaggi sono molto più delineati e consapevoli. Agiscono molto spesso in maniera diversa e Ehvena si conferma una delle protagoniste che amo di più nella storia della letteratura perchè non è perfetta. Ehvena è umana. Voglio sentire un Amen.
Davvero, basta con le protagoniste perfette, belle e carismatiche. Ehvena è asociale, svampita e molto coraggiosa quando serve; l'autrice ha fatto il possibile per renderla reale e ci è riuscita. Poi non parliamo dei personaggi maschili. Tra i lettori si è creata una divisione sui team e sulle teorie, che solo i grandi libri possono creare.
Election è un libro semplice e anche complesso, dipende da aspettative e chiavi di lettura. Questo romanzo può essere un dolce passa-tempo e il libro più bello che abbiate mai letto.
Sono contenta che quest'autrice stia limando il suo progetto che spero venga notato da una CE che merita di occuparsene.
Spero anche che voi lettori vogliate dare all'opera un'opportunità.
-CuorediInchiostro
Il cambiamento che subito salta all'occhio è la cover, molto più professionale e attinente che l'autrice ha realizzato da sola. Sappiate infatti che Ester è una bravissima grafica oltre che un'eccellente scrittrice.
Chiusa questa piccola parentesi, parliamo del libro. Oltre alle mie impressioni sulla prima versione che trovate qui ---------> The Election versione 1, se ne sono aggiunte altre.
I personaggi sono molto più delineati e consapevoli. Agiscono molto spesso in maniera diversa e Ehvena si conferma una delle protagoniste che amo di più nella storia della letteratura perchè non è perfetta. Ehvena è umana. Voglio sentire un Amen.
Davvero, basta con le protagoniste perfette, belle e carismatiche. Ehvena è asociale, svampita e molto coraggiosa quando serve; l'autrice ha fatto il possibile per renderla reale e ci è riuscita. Poi non parliamo dei personaggi maschili. Tra i lettori si è creata una divisione sui team e sulle teorie, che solo i grandi libri possono creare.
Election è un libro semplice e anche complesso, dipende da aspettative e chiavi di lettura. Questo romanzo può essere un dolce passa-tempo e il libro più bello che abbiate mai letto.
Sono contenta che quest'autrice stia limando il suo progetto che spero venga notato da una CE che merita di occuparsene.
Spero anche che voi lettori vogliate dare all'opera un'opportunità.
-CuorediInchiostro
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